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Luciano Galimberti presidente ADI per i prossimi 3 anni. Rinnovato il comitato esecutivo

Per il nuovo presidente ADI dovrà essere rappresentativa di idee e interessi del complesso modello del “fare design” italiano in uno scenario globale

Galimberti ADICon 307 voti ottenuti dalla sua lista, Luciano Galimberti (in piedi nell’immagine) è stato eletto Presidente di ADI il 22 maggio 2014. Con gli altri componenti del nuovo Comitato Esecutivo – Giovanna Talocci (Vicepresidente), Simona Finessi (Tesoriere), Umberto Cabini, Riccardo Diotallevi, Marinella Ferrara, Stefano Antonio Pirrone, Francesco Subioli, Alex Terzariol e Luisa Bocchietto nel ruolo di Past President – guiderà per i prossimi tre anni l’associazione. Tutti i nuovi eletti hanno maturato una lunga esperienza grazie alla loro attività in vari organi di ADI, dal Comitato Esecutivo alla presidenza delle delegazioni territoriali, ai comitati di coordinamento dei dipartimenti. Oltre a portare a compimento le iniziative intraprese dal precedente Comitato Esecutivo (come l’adeguamento alla nuova normativa nazionale per il riconoscimento della professione di designer), il nuovo gruppo dirigente ha di fronte un obiettivo fondamentale: la riorganizzazione dell’associazione in vista della creazione del nuovo polo internazionale della cultura del progetto, la “Casa del Design”, all’interno della quale troverà luogo la nuova sede ADI e la Collezione storica permanente del Compasso d’Oro. La strategia del nuovo Comitato Esecutivo si svilupperà attorno a tre linee coordinate: l’identità culturale dell’ADI e i suoi valori professionali ed etici, la nuova capacità di rappresentare – a livello nazionale e internazionale – le idee e gli interessi del design, il raggiungimento dell’autonomia economica grazie alla messa in valore dei servizi offerti dall’associazione. “Il mondo è cambiato e conseguentemente anche il mondo del design”- ha dichiarato Galimberti – Il design deve essere considerato una scelta civile e una leva strategica per lo sviluppo responsabile. Il prossimo triennio per ADI segnerà lo spartiacque tra un modello associativo consolidato in sessant’anni di storia e un nuovo modello tutto da costruire insieme a tutto il mondo del design.Galimberti programmaDesign manager, Galimberti ha  fondato nel 1985 con Rolando Borsato BG + progettazione (www.bgpiu.it), studio di progettazione organizzato per processi, con l’obiettivo di superare il tradizionale ruolo artigiano degli studi professionali operando sul concetto di design thinking. Ha fatto parte per quattro anni del Comitato direttivo di ADI Lombardia, con delega ai rapporti istituzionali. Ha seguito tra l’altro i progetti associativi per il Design Memorandum 2.0 (nuova edizione del documento etico alla base dell’attività dell’ADI), l’accordo ADI/Regione Lombardia per la valorizzazione del design come elemento distintivo nei criteri di acquisto delle Regione. Ha fatto parte dei gruppi di lavoro per l’elaborazione del business plan “La casa del Design” e per la richiesta di finanziamento Cariplo per rete culturale ADI. Ha ricevuto il 1° premio al concorso per l’arredo urbano del centro di Varese, il 2° premio al concorso Schindler “Risalire la città”, Il Gold Prize al concorso internazionale Osaka con Nautilus e il 1° premio al concorso 5 stelle, per il  distributore automatico Famac. Ha pubblicato in volume nel 2011 il saggio metodologico Che razza di design.

 

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