Stando al comunicato relativo allo studio “Il consumo di PVC in Italia – 2013” realizzato da Plastic Consult su commissione del PVC Forum Italia – studio di cui non viene resa nota ne metodologia ne modalità di rilevamento dei dati – con un totale di 640.000 tonnellate trasformate nel 2013, il PVC avrebbe registrato un leggero calo del 3% circa rispetto ai livelli dell’anno precedente (660.000 tonnellate). Fermo restando i dubbi sull’attendibilità dei dati riportati lo studio evidenzia un differente andamento delle 2 tecnologie considerate: il PVC rigido avrebbe perso nel 2013 il 7% circa; quello plastificato risulterebbe in crescita di quasi il 3%. Secondo i recensori la crisi dell’edilizia starebbe continuando ad avere un impatto importante pure sul consumo del PVC impiegato nelle costruzioni che comunque, con il 31,2%, rimane il principale settore applicativo seguito dall’imballaggio (14,1%), anch’esso in leggera flessione. Sarebbe positivo invece l’andamento della produzione di compound di PVC che, stante il perdurare delle difficoltà del mercato interno, si rifletterebbe in un aumento delle esportazioni di PVC compound che registrano un incremento di quasi il 9% rispetto ai livelli del 2013. All’opposto pure la produzione totale di PVC riciclato nel 2013 presenterebbe una leggera riduzione attestandosi intorno alle 60 Kton.
