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Macchine lavorazione legno, crescita a doppia cifra degli ordinativi nel 2° trimestre

A trainare il forte aumento soprattutto la crescita delle commesse sul mercato nazionale: + 32,9% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente

ACIMALL INDICE ORDINI II-2014Con leggero ritardo rispetto alla consueta cadenza l’ufficio studi di Acimall ha diffuso oggi alcuni interessanti dati campionari relativi all’andamento del mercato relativo a macchine e tecnologie di lavorazione nel 2° trimetre di quest’anno. Ritardo giustificato, si legge nel comunicato,  dalla volontà degli analisti della associazione confindustriale dei costruttori di tecnologie per il legno di verificare numeri a cui è indispensabile guardare con grande attenzione. Forse perché i dati rilevati hanno superato anche le stime più ottimistiche presentando una crescita delle commesse sul mercato nazionale del 32,9% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Ottimo risultato anche sul fronte delle vendite oltre confine, con ordini dai mercati esteri superiori del 28,5 % rispetto all’aprile-giugno 2013. Complessivamente gli ordini risultano essere cresciuti di un corposo 28,7% . Un dato indubbiamente molto positivo, che i recensori giustamente sottolineano  doversi contestualizzato nello scenario economico del periodo di riferimento, decisamente positivo, per quanto i mesi seguenti non abbiano potuto non risentire dell’acuirsi di forti tensioni politiche, etniche e religiose in molti mercati, spesso strategici. Uno scostamento significativo, rispetto al trend presentato nel trimestre precedente, che trova probabile motivazione pure sulla base del periodo precedente (gennaio-marzo 2014), che viene definito “sensibilmente depresso”. per quanto si possa quindi parlare di “rimbalzo”, la forte crescita registrata trova sostegno dall’analogo andamento registrato da diversi altri comparti della meccanica strumentale italiana. Secondo i dati Ucimu-Sistemi  infatti, per produrre, per esempio, le macchine utensili per il metallo nello stesso trimestre hanno registrato un più 14,4% rispetto all’analogo trimestre 2013, con un rotondo più 38,2% sul mercato nazionale. Tornando ai dati diffusi da Acimall, pure il carnet ordini risulta essere in crescita attestandosi nel  2°trimestre a 2,9 mesi, rispetto ai 2,5 mesi rilevati nel trimestre precedente.  Il 42% degli intervistati indica un trend della produzione positivo,  il 47% stabile, mentre l’11% ha dichiarato un calo nel periodo del proprio livello produttivo in calo (era stato il 18% nei tre mesi precedenti). Nonostante l’impennata registrata dagli ordinativi, per il prossimo futuro gli imprenditori manifestano qualche preoccupazione, a dimostrazione di un contesto economico divenuto particolarmente sensibile soprattutto agli accadimenti internazionali.  Mentre per la domanda interne ci si aspetta sul brevissimo periodo una sostanziale stabilità (79%), per gli orinativi alimentati dalla domanda estera “solo” il 26 % del campione di aziende interpellate si è dichiarata ottimista indicando una aspettativa di ulteriore crescita, la maggioranza (63% rispetto al 46% del trimestre precedente) del campione prevede, e si augura, una sostanziale stabilita.

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