“Ringraziamo Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente, che ha sottolineato come l’Ecobonus non vada solo confermato per il 2015, ma reso strutturale nel panorama degli incentivi italiani, perché famiglie e imprenditori hanno bisogno di conoscere per tempo i settori in cui si può investire e fare business. Aspettiamo la Legge di stabilità per verificare le intenzioni espresse dal Governo. Accogliamo inoltre con favore le parole del viceministro dell’Economia, Enrico Morando, che ha definito l’ecobonus per l’efficienza energetica attraverso le ristrutturazioni edilizie una misura fra le più efficaci dal punto di vista anticiclico”. Questo il commento di Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo alla dichiarazione fatta dal Ministro nel corso degli “Stati generali dell’efficienza energetica” svoltasi a Verona . L’impegno in atto da anni di FederlegnoArredo sul versante del risparmio energetico, si è concretizzato, lo scorso anno, in un’efficace azione di sensibilizzazione che ha portato alla proroga del bonus energetico del 65%, con ricadute positive sia per il consumatore sia in termini di fatturato alla produzione. “Stante l’ormai riconosciuta positività degli effetti conseguiti da questo strumento in termini economici, ambientali e sociali, preoccupa però l’ipotesi di riduzione degli incentivi, che porterebbe ad una contrazione degli effetti benefici conseguiti nel 2013 e nel 2014″ ha sottolineato Massimo Buccilli, presidente di EdilegnoArredo (associazione dei fabbricanti di prodotti per l’edilizia e l’arredo urbano che fa capo a FederlegnoArredo). “I dati dell’Agenzia delle Entrate di questo ultimo biennio confermano che l’innalzamento al 65% della detrazione ha fatto fare un salto quantitativo notevole in termini di domande presentate, ovvero di efficacia dello strumento”. La necessità di confermare gli incentivi è inoltre supportata dai sindacati di categoria: «In una prospettiva di sviluppo dei “green jobs” l’Ecobonus rappresenta una grande opportunità di crescita dell’occupazione soprattutto di quella giovanile», hanno dichiarato V. Delicio (FENEAL UIL), P. Acciai (FILCA CISL) e M. Meschieri (FILLEA CGIL). “I driver dello sviluppo, anche a livello europeo, sono legati alla sostenibilità: le nuove abitazioni dovranno necessariamente essere rispettose dell’ambiente ed economicamente sostenibili – ha aggiunto l’amministratore delegato della fiera MADE expo, Giovanni De Ponti. – La rassegna, che si terrà a Milano dal 18 al 21 marzo, conferma il suo ruolo di appuntamento fieristico internazionale capace di sfruttare al meglio l’importante risultato degli incentivi al settore. Svolgendo una costante azione di raccordo tra le associazioni rappresentative del costruire sostenibile e dei produttori di serramenti, finiture, materiali per l’isolamento (Fondazione Climabita, Pvc Forum Italia, Unicmi) e di tutte le principali realtà coinvolte nella filiera delle costruzioni”.