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Schweighofer Prize 2015: 300mila Euro per l’innovazione di idee, tecnologie e servizi nel legno

Il premio – al quale possono partecipare persone, enti, organizzazioni, aziende, consorzi o istituti – gode di una importante dotazione economica: al vincitore del “Main Prize” va un primo premio di 100mila euro. Fino al 2 febbraio prossimo è possibile candidare idee e progetti

SCHWEIGHOFER PRIZETrovare nuove, concrete opportunità per il legno. Questo l’obiettivo che si pone lo “Schweighofer Prize”, prestigioso riconoscimento voluto dalla omonima famiglia austriaca, imprenditori nel settore del legno da oltre 350 anni e proprietari di una delle aziende leader in Europa, per stimolare la competitività e la capacità propositiva dell’industria europea del legno e delle sue applicazioni.   Un premio importante che ogni due anni, a partire dal 2003, individua e riconosce le migliori idee, tecnologie, prodotti e servizi che abbiano dato o possano dare un concreto contributo allo sviluppo e alla innovazione nel settore del legno e della gestione sostenibile delle risorse forestali in Europa. Un modo concreto per attirare l’attenzione su un settore dinamico e propositivo, sui valori legati alla materia prima legno e sulle grandi opportunità che questo offer alla nascita di nuove idee, di nuovi prodotti, di nuovi strumenti per una migliore qualità della vita   Il premio – al quale possono partecipare persone, enti, organizzazioni, aziende, consorzi o istituti – gode di una importante dotazione economica: al vincitore del “Main Prize” va un primo premio di 100mila Euro, riconoscimento per chi ha posto in essere attività di straordinaria rilevanza per la filiera legno nel suo insieme. L’ultima edizione, nel 2013, ha visto vincitore Federico Giudiceandrea, un riconoscimento alla sua trentennale carriera nel mondo del legno che lo ha visto ideare e realizzare numerose e fortemente innovative soluzioni attraverso la Microtec di Bressanone (Italia).   Lo Schweighofer Prize prevede anche l’assegnazione degli “Innovation Prizes” (da tre a sei, secondo le scelte della giuria, a cui vanno i restanti 200mila euro), che nella passata edizione furono vinti dalla Kielsteg Gmbh Bauelement (Austria), dalla RheinMain University of Applied Sciences (Germania), da Hermann Kaufmann e Hubert Rhomberg, (Austria) e da Hans Andrén (Sweden) ed Eva Britt Isager (Norway). Fino al 2 febbraio prossimo è possibile candidare idee e progetti

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