Sui 1182 Comuni italiani che nel 2014 risultano avere introdotto parametri di sostenibilità nei loro Regolamenti edilizi (il 14,7% dei Comuni italiani) ammontano ad oltre 570 quelli che hanno affrontano in maniera specifica le prestazioni dei serramenti, elementi che giustamente vengono ritenuti giocare un ruolo centrale nel controllo dei consumi energetici, invernali ed estivi, oltre che assicurare un migliore isolamento acustico. È uno dei dati presentati dall’articolato studio di Legambiente “Innovazione e semplificazione in edilizia: verso il regolamento Edilizio Unico”, studio nel quale si rileva come dei 572 che hanno affrontano in maniera specifica le prestazioni dei serramenti , in 415 viene richiamato l’obbligo di rispettare gli specifici parametri di trasmittanza differenziati per fascia climatica e stabiliti a livello nazionale. In 156 Comuni si incentivano miglioramenti nelle prestazioni rispetto ai livelli di base. Scendendo in dettaglio i migliori Comuni si collocano nella provincia di Bergamo: a Fara Gera d’Adda e Almenno San Salvatore la trasmittanza massima ammessa per i serramenti è di 1,6 W/m2 K, mentre per la fascia climatica E le norme nazionali prevedono un limite di 2,2 W/m2 K. Bassano del Grappa (VI) si incentivano edifici con valori di trasmittanza almeno del 30% inferiori a quelli obbligatori per la fascia climatica. Interessante ancora segnalare come tra quanti hanno previsto pure l’obbligo di corretto “Orientamento e 
schermatura” (424 comuni con una percentuale variabile di oscuramento delle vetrate e l’orientamento dell’edificio lungo l’asse Sud-Est/Sud-Ovest) nei Comuni di Ordona (FG), Cesnate con Bernate (CO) e Montemurro (PZ) tale l’obbligo può essere assolto con l’installazione di vetri a controllo solare e di finestre fotovoltaiche.
