Diffuse da ISTAT oggi i conti economici relativi all’andamento del PIL nazionale nel quarto trimestre del 2014, andamento che segnala una crescita nulla rispetto al trimestre precedente, confermando le stime sul dato congiunturale diffuse a metà febbraio, ma rivedendone al ribasso la variazione su base annua, al -0,5% dal -0,3% (dati corretti per gli effetti di calendario). Revisione la ribasso che determina un effetto trascinamento in termini di variazione acquisita per il 2015 pari a -0,1%. A determinare questo peggioramento sono stati il pessimo andamenti congiunturali rilevati nel 4 trimestre del valore aggiunto dell’agricoltura (-4,4%) e ulteriore perdita fatta segnare dalle (-0,5%) , cadute ai quali si sommano quelle registrate dall’industria in senso stretto (-0,3%) e dal valore aggiunto del settore che raggruppa le attività del commercio, alberghi e pubblici esercizi, trasporti e comunicazioni (-0,2%), mentre segnano andamenti positivi il settore del credito, assicurazioni, attività immobiliari e servizi professionali (0,4%) e delle altre attività dei servizi (0,3%). In termini tendenziali, il valore aggiunto dell’agricoltura è diminuito del 6,9%, quello delle costruzioni del 3,2%..
