A metà tra un opificio e un centro di ricerca, oPm Stampi produce macchine per tranciare, stampare, coniare, premere, intagliare, insomma trasformare in ogni modo lamiere e profilati con la stessa cura con cui il sarto taglia le sue stoffe. E non si tratta di una metafora. “Noi cuciamo davvero le nostre macchine sulle esigenze dei clienti – spiega l’ingegnere Lorenzo Palmieri, alla guida dell’azienda fondata da suo padre nel 1945 -.Le macchine presenti sul mercato, per esempio, riescono a coprire un gran numero di performance ma se un cliente ha un’esigenza particolare su come lavorare un qualsiasi oggetto, da una porta blindata a una serranda, o rinuncia alla sua idea o, cosa normalmente molto difficile visto il settore in cui operiamo, crea una nuova macchina”. Ed è così che l’azienda salernitana ad altissima specializzazione risponde a questa esigenza e poiché i progetti variano da persona a persona non è affatto iperbolico dire, come fa Palmieri “…Che ogni nostra macchina è un prototipo“. E di prototipi la squadra guidata da Palmieri (venti persone di cui cinque ingegneri) ne ha creato tanti, negli ultimi tempi destinati soprattutto al mercato estero. “Dobbiamo fare i conti con la crisi, dall’Italia non arriva più una commessa e quando arrivano chissà se e quando verranno pagate“. A ordinare le macchine personalizzate della oPm oggi sono quasi esclusivamente clienti del Nord’Africa, del Sud America e di qualche Paese Europeo. L’ultima nata in casa oPm è il CN Sprint, prototipo coperto da Brevetto Italia ed Europa, presentata pure all’ultima edizione della fiera mondiale R+T 
2015, tenutasi a Stoccarda dal 25 al 28 febbraio. Per rimanere sull’analogia con il mondo sartoriale si può dire che funziona come una macchina da cucire solo che al posto della stoffa ci sono dei lamierati. “Con questo sistema – continua Palmieri — si ottiene simultaneamente la punzonatura e l’avanzamento del nastro in lavorazione consentendo così di velocizzare notevolmente il processo, moltiplicandone le prestazioni“. CN Sprint nasce da un’idea di Clemente Palmieri, 27 anni, terza generazione della oPm Stampi, a conferma che la creatività e l’ingegno sono dei vizi di famiglia. Ricordiamo che oPm stampi è Laboratorio di Ricerca accreditato quale centro pilota di progettazione macchine industriali presso il Ministero dell’Università e della Ricerca. Sviluppa “sistemi” in grado di essere totalmente automatizzati, flessibili, adatti a lavorazioni speciali. Macchine “flessibili”, dotate di software dedicati per la gestione del sistema, equipaggiate con un’interfaccia uomo-macchina semplice ed intuitivo per l’operatore. La proposta di oPm stampi è completa dal punto di vista tecnologico. “L’esperienza, il Know-how, da noi accumulato – conclude Lorenzo Palmieri – , ci mette in grado di poter presentare ai nostri clienti un ventaglio davvero ampio di soluzioni. Partiamo dalla semplice vendita delle macchine utensili, passando dalla fornitura e l’allestimento di vere e proprie linee produttive automatizzate”.
