Diffuso oggi da Istat il bollettino flash sull’andamento di ordinativi e fatturato dell’industria relativi a Marzo, mese che vede il fatturato crescere dell’1,3% rispetto a febbraio (+1% interno, +1,9% estero) e dello 0,9% nei confronti dello stesso mese dell’anno scorso, sintesi di un calo dello 0,9% sul mercato interno e di un incremento del 4,5% su quello estero. Gli indici destagionalizzati per principali raggruppamenti di industrie segnano variazioni congiunturali positive per l’energia (+5,2%), per i beni strumentali (+2,1%), per i beni intermedi (+0,7%) e per i beni di consumo (+0,5%, con -1,1% per quelli durevoli e +0,6% per quelli non durevoli). Peggiora invece l’andamento degli ordinativi. Spostando infatti l’osservazione sul dato relativo sull’andamento registrato degli ordinativi, a marzo si registra una flessione congiunturale dello 0,3%, sintesi di una diminuzione dello 0,5% degli ordinativi esteri e di una stabilità di quelli interni. Indice che torna in positivo nel confronto anno su anno segnando un incremento del 2,7%. La crescita più rilevante si è registrata nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali (+10,6%), mentre la flessione maggiore si osserva nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-5,9%).