direttiva Ue

Prestazione energetica edifici. In corso consultazione pubblica per revisione direttiva

La fase di consultazione si chiuderà il 31 ottobre. Nei fatti ne ha avviato il processo di revisione. Prima fase che dovrà concludersi entro la fine del 2016 come previsto dall’articolo 19 della direttiva stessa

Consultazione direttiva Ue webMentre si moltiplicano prese di posizione, supposizione – a posteriori – e malcelati tentativi di strumentalizzazione su quanto indicato dai 3 decreti sull’efficienza energetica di recente emanazione da parte del Governo, decreti che vanno a completare, con diversi anni di ritardo, anche quanto richiesto dalla direttive Ue in materia, ci sembra quantomeno utile ricordare che è ancora in corso la consultazione pubblica sull’attuazione la Direttiva  2002/91/CE  così come integrata dalla 2010/31/UE . Consultazione molto importante – e alla quale invitiamo caldamente a partecipare – , avviata dalla Direzione Generale per l’Energia della Commissione Europea con l’obiettivo di raccogliere indicazioni, valutazioni, suggerimenti ed osservazione anche da parte di organizzazioni private, associazioni di categoria, PMI, società di consulenza, cittadini, ecc. su come procede alla revisione della direttiva stessa. La consultazione fa parte della valutazione della direttiva che la Commissione è tenuta ad effettuare entro il 1º gennaio 2017 con l’assistenza di un comitato di rappresentanti degli Stati membri e che dovrebbe riflettere l’esperienza acquisita e i progressi compiuti proprio grazie all’adozione della direttiva. Nei fatti la consultazione pubblica ne ha avviato il processo di revisione che dovrà concludersi entro la fine del 2016 come previsto dall’articolo 19 della direttiva stessa “La Commissione, assistita dal comitato istituito dall’articolo 26, valuta la presente direttiva entro il 1 o gennaio 2017 alla luce dell’esperienza acquisita e dei progressi compiuti nel corso della sua applicazione e, se necessario, presenta proposte. A tal fine pure la Commissione sollecita la partecipazione delle parti interessate ad inviare le proprie opinioni entro il 31 ottobre 2015. La consultazione si compone di dodici sezioni. Le domande sono in inglese, ma la Commissione invita a rispondere in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell’UE. I contributi ricevuti saranno in seguito pubblicati sul sito.

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