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Confcommercio. Grazie all’aumento dell’occupazione in discesa l’indice del disagio sociale

Il combinarsi della diminuzione dei disoccupati ufficiali e del numero di persone in CIG con l'aumento degli scoraggiati ha comportato sensibile diminuzione del tasso di disoccupazione esteso, sceso al 15,8%, il valore più basso degli ultimi due anni

ConfcommercioStando alla rilevazione del Misery Index diffusa da Confcommercio, a luglio si sarebbe registrata una diminuzione di questi un punto ( da 20,8 a 19,9) ridimensionamento a cui avrebbero contribuito sia la diminuzione della disoccupazione estesa sia quella dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto. Dato che pure secondo Confcommercio si inserisce in un contesto di ripresa, sia pure non particolarmente sostenuta, in cui quasi tutti gli indicatori sembrano orientati al miglioramento. Viene in proposito ricordato sia come a luglio il tasso di disoccupazione ufficiale si sia attestato al 12,0%, sia l’aumento del numero di occupati ( 44mila unità rispetto ad giugno e di 235mila nei confronti dello stesso mese del 2014). A ciò si aggiunge una diminuzione CIG autorizzate del 26,9% rispetto allo stesso mese del 2014. Il combinarsi della diminuzione dei disoccupati ufficiali e del numero di persone in CIG con l’aumento degli scoraggiati ha comportato sensibile diminuzione del tasso di disoccupazione esteso, sceso al 15,8%, il valore più basso degli ultimi due anni. Nello stesso mese infine pure i prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto sono tornati a registrare, dopo alcuni mesi, una diminuzione (-0,1%).“Bisognerà, comunque, attendere almeno l’inizio dell’autunno per verificare se la ripresa abbia cominciato a produrre effetti duraturi sull’occupazione ed i redditi e di quale entità” si legge nella nota.

 

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