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Da SAIE-SIE documento “Carta dell’Edificio 4.0” con richiesta estensione bonus alle automazioni

Non più efficienza energetica passiva (involucro edile e impianto) e attiva (automazione), intese e utilizzate come due mondi separati e distinti, ma un unico concetto integrato di efficienza energetica con minori costi di gestione, ridotte emissioni di CO2 in atmosfera e facile da realizzare.

Immagine SIE 2L’importanza della progettazione integrata del sistema edificio-impianto attraverso le innovazioni di prodotto e le nuove tecnologie relative ai settori della termoidraulica, della climatizzazione, delle energie rinnovabili e della home & building automation. È quanto ha messo in mostra SIE, il Salone dell’Innovazione Impiantistica per gli Edifici organizzato da Senaf che si è tenuto dal 14 al 17 ottobre a BolognaFiere in contemporanea con SAIE Smart House. Una prima edizione che ha richiamato l’attenzione di esperti del settore interessati non solo alla parte espositiva proposta dalle circa 100 aziende presenti, ma anche dalle oltre 150 attività formative e dimostrative organizzate durante i quattro giorni della manifestazione.  Un momento in cui si sono poste anche le basi per cambiare la storia del Paese attraverso un’efficienza energetica più efficace, completa e automatizzata. Dalla collaborazione tra BolognaFiere e Senaf/Tecniche Nuove, che ha dato vita al nuovo progetto fieristico SAIE-SIE, nasce infatti la “Carta dell’Edificio 4.0”, un documento voluto fortemente dal presidente Duccio Campagnoli che conterrà le linee guida per promuovere l’efficienza energetica, attraverso l’integrazione e l’incentivazione anche dei sistemi di automazione.  Non più, quindi,  efficienza energetica passiva (involucro edile e impianto) e attiva (automazione), intese e utilizzate come due mondi separati e distinti, ma un unico concetto integrato di efficienza energetica con minori costi di gestione, ridotte emissioni di CO2 in atmosfera e facile da realizzare. Un percorso di crescita, già avviato nel corso degli anni dal Governo con diverse politiche incentivanti, consentirebbe, all’intero sistema Paese, di migliorare ulteriormente il livello di efficienza energetica di una percentuale variabile tra il 15% e il  45%, a seconda degli interventi di automazione scelti, dando così un concreto impulso alla ripresa economica. “Le ultime notizie relative alla proposta di rinnovo degli incentivi confermano l’impegno intrapreso dalle Istituzioni per promuovere l’efficienza energetica –ha spiegato Duccio Campagnoli, presidente BolognaFiere –. Dalla collaborazione tra Bologna Fiere e Senaf / Tecniche Nuove è nato un nuovo progetto fieristico, SAIE-SIE, da cui sono emerse le soluzioni  per dare una spinta reale al settore delle costruzioni e all’intero sistema Paese in termini di ricadute economiche e innovazione tecnologica.” E proprio sui presupposti concreti di risparmio e crescita economica sostenibile, SAIE-SIE hanno posto le fondamenta della “Carta dell’Edificio 4.0”. Un vero e proprio strumento di sviluppo che trae le sue origini dall’evoluzione che il concetto stesso di edificio ha avuto in questi ultimi anni: dall’edificio a basso consumo energetico, a quello a zero consumi per arrivare al +E Building, l’edificio-impianto a energia positiva, capace di ridurre il proprio fabbisogno energetico e al tempo stesso, produrre energia attiva. “Il progetto SAIE e SIE –  ha continuato Campagnoli – ha dimostrato chiaramente che, per rendere gli edifici più efficienti, confortevoli e automatizzati, bisogna puntare sull’integrazione di due mondi, quello delle costruzioni e dell’impiantistica, ed estendere gli incentivi a tutta la filiera, includendo la parte di automazione finora esclusa. Per questo, dopo aver ascoltato il parere di esperti del settore che hanno partecipato attivamente all’evento, è stato istituito un tavolo di lavoro per la stesura della “Carta dell’Edificio 4.0”, documento che presenteremo nei prossimi mesi alle Istituzioni e che conterrà le linee guida per promuovere l’efficienza energetica in modo integrato nel sistema edificio-impianto.” La proposta passa attraverso la definizione di un ulteriore passaggio: integrare ed equiparare le normative europee UNI/TS 11300-1 (Determinazione del fabbisogno di energia termica dell’edificio per la climatizzazione estiva ed invernale) ed EN15232 (Prestazione energetica degli edifici-Incidenza dell’automazione, della regolazione e della gestione tecnica degli edifici) e ottenere così un risparmio energetico che non sia solamente di involucro e termico ma anche elettrico. Ad oggi, infatti, tutti gli incentivi previsti si rivolgono alla normativa UNI/TS 11300-1, incentrata sulla produzione energetica e l’isolamento, e non contemplano la EN15232, legata appunto all’automazione, che rimane esclusa.  Da qui la necessità di presentare al Ministero dello sviluppo economico, la “Carta dell’Edificio 4.0”, per far inserire nella Legge di Stabilità del prossimo anno l’integrazione delle due normative, incentivando quindi anche la filiera dell’automazione.  Una volta avviato l’iter istituzionale, il ruolo di SAIE-SIE 2016 sarà quello di presentare al mercato tutti gli strumenti innovativi utili alla realizzazione di edifici efficienti, in linea con quanto proposto nel documento. “Da anni portiamo avanti una campagna di sensibilizzazione per creare cultura e valore all’interno della filiera delle costruzioni e dell’impiantistica –  ha ricordato Giuseppe Nardella, presidente del Gruppo editoriale Tecniche Nuove e Senaf. Siamo convinti che solo attraverso la cooperazione di questi settori sarà possibile dare una forte spinta all’efficienza energetica nel nostro Paese. Per questo abbiamo subito sposato il progetto SAIE – SIE e il tavolo di lavoro per la stesura della “Carta dell’Edificio 4.0” proposto da BolognaFiere. Iniziativa che sosterremo in prima linea mettendo a disposizione l’esperienza che il nostro Gruppo ha nel settore.”

 

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