edilizia popolare

Regioni. 470 milioni per recupero alloggi popolari efficientemente energetico compreso

Il programma riguarda il finanziamento di interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico e statico degli immobili e degli alloggi pubblici di proprietà di Comuni ed enti gestori comunque denominati (ex IACP).

case popolariANCE sottolinea l’avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 265, del 13/11/2015  del Decreto 12 ottobre 2015 del Ministero delle Infrastrutture e trasporti, decreto che assegna alle Regioni le risorse, suddivise per annualità destinate a finanziare gli interventi secondo le liste predisposte dalle Regioni stesse nell’ambito del programma di razionalizzazione e recupero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica varato dal DL n. 47/2014.   Il programma riguarda il finanziamento di interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico e statico degli immobili e degli alloggi pubblici di proprietà di Comuni ed enti gestori comunque denominati (ex IACP).  Le risorse che ammontano complessivamente a 470 milioni di euro ripartite in diverse annualità andranno a finanziare due canali di intervento:

– interventi di non rilevante entità finalizzati a rendere prontamente disponibili gli alloggi sfitti mediante manutenzione ed efficientamento: interventi di importo inferiore a 15 mila euro eseguibili entro 60 giorni dal provvedimento regionale di concessione del finanziamento da adottare entro trenta giorni dalla comunicazione ministeriale dell’avvenuta validazione del decreto di trasferimento delle risorse. Gli alloggi  dovranno essere  destinati prioritariamente alle categorie sociali disagiate oggetto di un provvedimento di  sospensione degli sfratti. A tale gruppo di interventi sono assegnati 67.900.000 euro;

– interventi di ripristino di alloggi di risulta, di manutenzione straordinaria compreso efficientamento energetico, messa in sicurezza strutturale, rimozione amianto, superamento barriere architettoniche, frazionamenti/accorpamenti (cumulabili per un massimo 50 mila euro ad alloggio). L’inizio dei  lavori dovrà avvenire entro 12 mesi dalla data del provvedimento regionale di concessione del finanziamento da adottare entro 30 giorni dalla comunicazione ministeriale dell’avvenuta validazione del decreto di trasferimento delle risorse. A tale gruppo di interventi sono assegnati 400.230.748,50 euro.

Gli interventi saranno effettuati nei Comuni ad alta tensione abitativa ovvero in quelli a disagio abitativo così come individuati nella programmazione regionale.Il mancato rispetto dei tempi previsti per la realizzazione degli interventi e l’utilizzo dei finanziamenti potrà determinare anche la riallocazione delle risorse per altri interventi. E’ prevista, infatti, una intensa attività di monitoraggio sull’attuazione del programma secondo i tempi stabiliti affidata al Mit – Direzione generale per la condizione abitativa – cui i responsabili regionali dovranno periodicamente comunicare sui tempi di esecuzione e sulle eventuali criticità riscontrate.

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