economia

Export trainato da Piemonte, Veneto, Lazio, Emilia-Romagna e Lombardia. Tiene il Sud

Nei primi nove mesi dell'anno l'attivo di bilancio del Comnmercio estero raggiunge i 30,0 miliardi (+56,1 miliardi al netto dell'energia). Le esportazioni nazionali registrano un ampio incremento tendenziale (+4,2%), sostenuto anche per l'import (+3,7%), specie se al netto dell'energia (+8,3%).

Istat Commercio regioni 1Diffuso da ISTAT l’aggiornamento sull’andamento delle esportazioni delle regioni al 3 trimestre dell’anno. Andamento che conferma come tra le regioni che forniscono un contributo rilevante alla crescita tendenziale dell’export nazionale nei primi nove mesi del 2015 si segnalano: Piemonte (+8,7%), Veneto (+5,8%), Lazio (+13,0%), Lombardia (+2,1%) ed Emilia-Romagna (+3,9%).Per le regioni del Sud e delle isole il terzo trimestri registra un calo cumulato del 5,2%. Diminuzione che seppur di entità minore si registra pure nelle altre macro aree fuorché per quella del Nord-Est. Tuttavia, dall’inizio dell’anno la crescita tendenziale dell’export rimane comunque sostenuta pure nel meridione (+7,9%) ed anche per la ripartizione nord-orientale (+5,0%) l’incremento risulta essere superiore alla media nazionale (+4,2%), mentre nelle macro area del entro l’aumento si attesta sul valore medio e risulta essere leggermente inferiore per quella Nord-Occidentale (+3,6%). Solo Istat Commercio regioni 2per le Isole si registra una contrazione del 4,4%. L’Istat ha reso noti anche i dati del Commercio estero extra Ue: su base annua, a ottobre 2015 si rileva una flessione sia per l’export (-4,5%) sia per l’import (-2,4%). Il calo dell’export è più contenuto al netto della correzione per i giorni lavorati (-3,4%). Il calo delle vendite riguarda tutti i comparti, a eccezione dei beni di consumo durevoli (+6,8%), ed è particolarmente sostenuto per l’energia (-22,5%) e i prodotti intermedi (-5,5%). Dal lato dell’import, al netto dell’energia (-21,0%), si rileva una marcata espansione (+5,2%). Per quanto riguarda invece il Commercio estero, sempre l’Istat rileva che nei primi nove mesi dell’anno l’attivo raggiunge i 30,0 miliardi (+56,1 miliardi al netto dell’energia). Le esportazioni nazionali registrano un ampio incremento tendenziale (+4,2%), sostenuto anche per l’import (+3,7%), specie se al netto dell’energia (+8,3%).

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