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Credito imposta ristrutturazione alberghi: in 4 minuti esaurito l’86% dello stanziamento

Il riconoscimento del credito di imposta "Tax Credit" per la Riqualificazione Alberghiera viene concesso per le spese complessivamente sostenute dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016. Il credito è ripartito in 3 quote annuali ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione. Fra le spese agevolabili, oltre alla ristrutturazione edilizia è compreso pure l’acquisto di mobili

Riqualificazione alberghiNei primi 4 minuti del “click day” (il via libera per l’invio delle domande online dato dal MIBACT lo scorso 18 ottobre) sono state inviate richieste pari all’86% dello stanziamento complessivo definito dal Governo per 2015 in forma di credito d’imposta a favore delle imprese alberghiere che effettuano interventi di ristrutturazione della struttura. Interesse che conferma il successo di una misura che stando ai dati diffusi Ministero dei Beni Culturali e del Turismo aveva già lo scorso anno mostrato i suoi  effetti positivi. A fronte dei 20 milioni stanziati per il 2014 sono pervenute domande per oltre 77 milioni di Euro. Così come previsto dal previsto dall’art. 10 D.L. 83/2014, il riconoscimento del credito di imposta “Tax Credit” per la Riqualificazione Alberghiera, viene  concesso per le spese complessivamente sostenute dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016. Il credito è ripartito in 3 quote annuali di importo pari a 20 milioni per il 2015 e di 50 per i periodi successivi, importo utilizzabile esclusivamente in compensazione. Fra le spese agevolabili, oltre alla ristrutturazione edilizia  è compreso pure  l’acquisto di mobili: componenti di arredo, cucine professionali, arredi outdoor, eccetera. Apertura dell’agevolazioni  all’arredo fortemente sostenuta da FederlegnoArredo che segnala come solo per i mobili le richieste per il 2015 siano  state pari a 27 milioni 118 mila Euro, a fronte dei 2 milioni disponibili, ovvero il 10% del plafond complessivo.  “Questi dati confermano le nostre previsioni: applicare i positivi risultati ottenuti con bonus mobili al settore delle strutture ricettive era una scelta vincente. Ora il settore turistico ha un’occasione in più per dotarsi di arredi e finiture di qualità made in Italy”  ha commentato il presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero. “Sono oltre 400 le aziende associate a FederlegnoArredo che operano con continuità nel settore del contract alberghiero, coniugando innovazione tecnologica e grande tradizione italiana. Visto l’ottimo riscontro, auspichiamo una proroga e un aumento dei fondi per il 2017”.

 

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