Sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato; installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da ESE a O, fissi o mobili, non trasportabili; trasformazione “edifici a energia quasi zero”; installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation) degli impianti termici ed elettrici. Questi alcuni degli interventi agevolati (5 anni) previsti per gli immobili dall’amministrazione pubblica definiti dallo schema di decreto del Ministro dello Sviluppo Economico recante: “Aggiornamento del sistema di incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni” ( denominato Nuovo Conto termico) che ha ottenuto oggi parere favorevole pure dalla Conferenza Unificata delle Regioni. Testo aggiornato anche in considerazione dell’esistente obbligo per le Pubbliche Amministrazioni centrali di realizzare interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici di loro proprietà o da esse occupati, in grado di conseguire la riqualificazione energetica almeno pari al 3% annuo della superficie coperta utile climatizzata. Interventi per i quali il DM stanzia in modo esclusivo 200 dei 900 milioni di Euro complessivamente previsti.
