“Con 37.500 visitatori si conferma il costante e sempre alto interesse alla manifestazione. Il leggero aumento di pubblico nelle giornate riservate agli operatori dimostra che Klimahouse si è affermata in Italia come fiera di riferimento per il risanamento e l’efficienza energetica in edilizia” ha dichiarato Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano, riferendo i numeri che hanno caratterizzato l’edizione 2016 di Klimahouse. Numeri che indicano in 465 gli espositori ed in oltre 70 le aziende in lista di attesa; in 1.500 i partecipanti ai forum 
tematici; in 330 partecipanti ai 14 tour guidati a edifici modello; in 100 le consulenze private ed in 160 giornalisti accreditati. Ma il vero polo catalizzatore è indubbiamente stato la due giorni del congresso Internazionale CasaClima “Design e funzione” che ha visto gremita, con posti piedi, la sala Elena dell’adiacente Centro congressi Four Points by Sheraton. Tra i relatori scienziati e docenti di livello assoluto quali Carlo Ratti, Thomas Herzog, Thomas Auer, Kengo Kuma e Federico M. Butera che con i lori interventi hanno più di altri alimentato l’interesse degli oltre 800 partecipanti quasi totalmente costituiti da architetti ed ingegneri provenienti da tutta la Penisola. “Sono state giornate intense, con molti incontri e possibilità di informazione e, vedere l’entusiasmo sui volti del team, dei partner, delle aziende e dei visitatori, è stata la soddisfazione più grande” ha rimarcato Mur. In occasione di Klimahouse 2016 si è riunito per la seconda volta il Comitato di Architettura e Cultura per esplorare i trend da affrontare a livello convegnistico nei prossimi anni. Inoltre, sono state analizzate le possibilità di sviluppo dell’originale istallazione Insight, esposta in Piazza Fiera, che ha offerto uno spaccato interessante sullo stato dell’arte dell’impiantistica. Noi non l’abbiamo visitata ma in proposito Ulrich Santa, direttore dell’Agenzia CasaClima ne ha parlato come di “un vero successo”. “Alle 150 visite guidate al suo interno – ha spiegato – hanno partecipato quasi 1.500 visitatori. Questo alto grado di interesse conferma che è vincente la scelta di puntare sulla tecnica all’interno degli edifici e di presentare in maniera compatta le principali innovazioni”. Prossimo appuntamento in Toscana, presso la Stazione Leopolda di Firenze dal 1 al 3 aprile.
(foto Marco Parisi)
