Diffuso da ANIT (Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e acustico) un documento di chiarimento sull’effettiva efficacia delle vernici isolanti per il risparmio energetico, materiali che sulla base dei parametri valutati non possono essere considerate prodotti per l’isolamento termico degli edifici per il comportamento invernale. Il documento articola l’analisi in funzione dei diversi parametri necessari a valutarne le effettive capacita, puntualizzando, tra l’altro, come i materiali isolanti oggi in commercio sono caratterizzati da conduttività termiche dichiarate λD che variano tra 0.09 e 0.031 W/mK per materiali tradizionali; fino 0.026 W/m K per materiali che sfruttano gas diversi dall’aria (per esempio il poliuretano); fino a 0.020 W/m K per materiali innovativi con nanotecnologie atte a creare micropori senza molecole d’aria o atte a intrappolare in modo più efficace la molecole di gas (ad esempio l’aerogel). Di qui la constatazione che un materiale con una conduttività termica di 0,08 W/mK, per di più posato con spessore inferiore a 1 mm, offre una resistenza termica inferiore ai livelli in uso degli anni ’80 e ha un potere di isolamento termico almeno 10 volte inferiore a 1 cm di materiale isolante tradizionale. “Ad oggi non esistono in commercio prodotti con lambda dichiarati λD inferiori a 0,015 W/mK – si legge nelle conclusioni del documento – ed anche i materiali più prestazionali (con λD = 0,015 W/mK) se posati in pochi millimetri non possono essere considerati strati isolanti per il comportamento invernale.”