congresso

REbuild 2016: economia circolare nuovo linguaggio ed opportunità per le costruzioni

Quello dell'economia circolare nelle costruzioni sarà uno dei grandi temi di dibattico e di best practice innovative, italiane e internazionali, proposto dall'evento dedicato all’innovazione nell’industria immobiliare che si terrà a Riva del Garda il 21 e 22 giugno

Rebuild 2016Patrimonio immobiliare a consumo zero. Progetti di riuso. Infrastrutture e tecnologie integrate per costruire città smart. Economia circolare applicata ai settori dell’immobiliare e condivisa tra la filiera delle costruzioni. Nuovi modelli sociali di creazione del valore. Dalla manifattura digitale alla rivoluzione apportata dall’informazione nei processi produttivi. Questi alcuni dei temi sotto i riflettori alla quinta edizione di REbuild, evento dedicato all’innovazione nell’industria immobiliare che si terrà a Riva del Garda il 21 e 22 giugno 2016. L’iniziativa ha ricevuto quest’anno il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico. Invito aperto a progettisti, costruttori, operatori della finanza, developer, energy e facility manager, produttori di componentistica, ESCo, amministratori pubblici, fornitori di servizi e consulenti per un appuntamento di formazione e informazione promosso da Habitech eRiva del Garda Fierecongressi.  Tra gli annunciati  ospiti internazionali dell’edizione 2016 anche David Cheshire, Regional Director di AECOM, multinazionale anglosassone leader mondiale nella progettazione e costruzione di opere di ingegneria e consulente per la sostenibilità, l’energia e l’ambiente. Cheshire è anche autore della pubblicazione “Building Revolutions”, da poco in distribuzione. “Se applichiamo i principi dell’economia circolare al mondo del real estate e delle costruzioni – ha spiegato Cheshire anticipando la sua presenza a Riva del Garda – dobbiamo pensare di progettare “a strati”, minimizzare gli sprechi, selezionare materiali e componenti, costruire tenendo presenti i processi di disassemblaggio e l’adattabilità. Parliamo di una vera e propria rivoluzione del pensiero che deve coinvolgere l’industria: lo scarto deve essere ridefinito come una risorsa di valore e gli edifici devono diventare delle “banche di materiali” per le future generazioni. Possiamo raggiungere questo obiettivo creando costruzioni che possano essere smontate, in parte o completamente, per poter riusare le diverse componenti, recuperare i materiali e ricostruire gli interi edifici in un altro luogo…”. Attraverso il dibattito e l’illustrazione di best practice innovative, italiane e internazionali, REbuild 2016 cercherà di dimostrare che l’economia circolare sta diventando il nuovo linguaggio e un’opportunità per tutti coloro che operano nell’edilizia e nell’immobiliare.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome