innovazione

Finestre artificiali illuminano gli spazi della sede BCG dove non c’è luce naturale

La soluzione arriva da Como, da un gruppo di ricercatori dell’Università di Insubria che hanno progettato una finestra artificiale in grado di illuminare con raggi solari gli spazi chiusi come scuole, ospedali, uffici e luoghi di aggregazione

Coeluxcoelux 2Portare la luce naturale dove non arriva il sole. Oggi è possibile, grazie ad una invenzione tutta italiana che potrebbe cambiare il mondo dell’illuminazione. Nei 6.000 metri quadri dei nuovi uffici di The Boston Consulting Group, appena riprogettati dallo studio di architettura Albera Monti e Associati, infatti, sono state installate, negli spazi dove la luce del sole non può arrivare, 17 innovative finestre. Finestre, piacevoli alla vista, che diffondono un nuovo tipo di luce artificiale equivalente a quella del sole, rilassante, con tutti i vantaggi che ne derivano per i dipendenti che passano le giornate in ufficio. La soluzione arriva da Como, dalla Coelux, da un gruppo di ricercatori dell’Università di Insubria che hanno progettato questa finestra artificiale in grado di illuminare con raggi solari gli spazi chiusi come scuole, ospedali, uffici, luoghi di aggregazione dove abitualmente le persone sono abituate alla luce artificiale, spesso “fredda” e causa di affaticamento degli occhi. Boston Consulting Group, multinazionale di consulenza strategica di business, è stata una delle prime grandi realtà a installare le finestre della Coelux, una scelta che rispetta i principi di benessere e sostenibilità che costituiscono uno dei pilastri che hanno orientato le scelte progettuali. Questa innovativa soluzione è capace di ingannare l’occhio umano, le telecamere e i computer grazie a un sottile rivestimento di nanoparticelle per simulare la dispersione di Rayleigh, il processo naturale che accade sulla Terra grazie alla presenza dell’atmosfera, che causa la diffusione delle radiazioni nel cielo. I vantaggi per i circa 350 dipendenti del BCG sono tanti. Niente più occhi affaticati a fine giornata, provare la sensazione di lavorare in uno spazio aperto, niente più luce asettica, sole garantito anche nelle giornate buie.  Lontano dall’essere semplicemente una fonte di luce più chiara o più azzurra, questo nuovo approccio alle sorgenti luminose replica l’azione di trasformazione di luce fatto da chilometri e chilometri di atmosfera, con solo pochi millimetri di superficie. Il funzionamento del sistema Coelux è estremamente facile: un proiettore led irradia una luce bianca nello spettro che replica la luce solare. Nel frattempo, un sofisticato sistema ottico crea la sensazione di distanza fra il cielo e il sole. Il risultato è un effetto che crea le stesse condizioni dell’esposizione solare, ma senza abbronzatura, dal colore, alla saturazione alla qualità della luce. Si possono avere tre tipologie di luce, in base alle proprie esigenze: mediterranea, tropicale e nordica, con differenti bilanciamenti di luce, ombra e contrasto.

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