Bonus energetico

Bonus 65%, allargarne beneficiari obbiettivo condiviso in vista della Legge di Bilancio

Mentre la VI Commissione Finanze si appresta riprendere i lavori preparatorie relativi alla proposta di legge Moretti ed altri per “ la cessione dei crediti di imposta maturati per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici mediante contratto di sconto con un intermediario finanziario” il Governo prefigura la possibilità che sia la CDP ad offrire la garanzia finanziaria per i Condomini

Bonus 65% condominiProposta 1Dopo la pausa estiva proseguiranno presso la VI Commissione Finanze i lavori preparatorie relativi alla proposta di legge Moretti ed altri (n° C.3919) “Disposizioni per la cessione dei crediti di imposta maturati per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici mediante contratto di sconto con un intermediario finanziario”. Proposta presentata il 22 Giugno che riprende quasi integralmente le indicazioni formulate da CNA allo scopo di trasformare gli incentivi fiscali per ristrutturare e riqualificare le abitazioni in credito d’imposta da poter scontare in banca. Duplice l’obiettivo perseguito: “ da una parte mira al rilancio del settore edilizio, dall’altra amplia la platea dei beneficiari (non solo le famiglie che se lo possono permettere perché capaci di anticipare le spese) includendo anche gli “ incapienti” (le stime CNA parlano di 3 milioni di pensionati e di 5 milioni di dipendenti incapienti, vale a dire dipendenti che non pagano imposte sulle loro scarsissime entrate). Inoltre la proposta tenta anche di risolvere una criticità specifica dei condomini dove spesso i lavori non partono a causa delle difficoltà economiche di alcuni proprietari.” Proposta di legge (per le quali si dovranno attendere i pareri di altre Commissioni) che offre la possibilità di anticipare, presso banche e intermediari finanziari, le agevolazioni fiscali previste per le ristrutturazioni edilizie, senza l’obbligo di attendere i dieci anni di recupero rateale in dichiarazione dei redditi che nei fatti sembra avere già trovato sponda favorevole nel Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e nel viceministro dell’Economia Enrico Morando. Membri del Governo che più volte ribadito come tra le misure che saranno discusse in vista della prossima legge di bilancio, vi sarà pure la proposta di creare presso la Cassa Depositi e Prestiti un fondo aperto ad operatori privati a garanzia degli Proposta 2interventi di efficientamento energetico dal punto di vista finanziario. Nelle intenzioni del governo i condomini dovrebbero anticipare il 10% della somma complessiva per gli interventi di riqualificazione energetica dell’edificio individuati attraverso una diagnosi energetica obbligatoria. La quota residua verrebbe anticipata dalla CDP stimolando così l’interesse delle ESCo (Energy Service Companies) che potrebbero giocare un ruolo molto importante, realizzando le opere di riqualificazione in tutta sicurezza, grazie appunto alla garanzia finanziaria offerta dalla CDP. Cuore del piano la creazione di fondo pubblico/privato da 4-5 miliardi di euro per finanziare, attraverso l’ eco-bonus del 65%, la riqualificazione energetica e messa in sicurezza di condomini, scuole ed uffici; interessate oltre 13 milioni di unità immobiliari costruite negli anni 50, 60 e 70 soprattutto di periferia.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome