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Assemblea generale UNICMI 2016 all’insegna del “Diamo credito all’innovazione”

Bilancio dei primi due anni e sfide future per il mondo delle costruzioni (purtroppo ancora in forte pressione). Queste le principali tematiche che hanno animato venerdì 7 ottobre a Milano la consueta assemblea annuale UNICMI. Assemblea all'unanimita ha approvato pure il testola mozione per l’attuazione delle detrazioni fiscali per la sismica e per il rinnovo dei bonus del 65% sul risparmio energetico da inviare al Governo

fig_01Si è svolta venerdì 7 ottobre a Milano, presso l’Auditorium delle Edizioni San Paolo, la tradizionale assemblea generale di UNICMI (Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche, dell’Involucro e dei serramenti). Occasione propizia anche per fare il punto su un settore, quello delle fig_03 costruzioni, ancora in forte pressione e non ancora in grado di fornire forti e concreti segnali positivi di crescita.  A confermarlo, dopo la lettura del DG  Pietro Gimelli  di un messaggio di “buon lavoro” del capo del Governo Matteo Renzi,  i dati presentati nel proprio intervento da Carmine Garzia dell’ufficio Studio Unicmi che hanno portato all’identificazione di alcuni punti critici: dalla competizione sul prezzo e compressione nei margini al rischio finanziario legato alla qualità dei committenti, dai capitali investiti “bloccati” a una struttura finanziaria debole. Quali le opportunità? Quale il “motore” di un’eventuale crescita profittevole? Investimenti, eccellenza operativa, e auto-finanziamento sembrano essere le parole chiave. Seppur con le note difficoltà che da anni fanno capo al comparto. A illustrare dal punto di vista finanziario quali le possibili soluzioni è stato Roberto Cassanelli, Head of Commercial Corporate – North East Region – Unicredit: tra queste sicuramente allargare l’accesso al mercato dei capitali e fig_02sviluppare nuovi canali di vendita sfruttando digitalizzazione ed e-commerce. Strategie chiare, verso le quali tuttavia non sembrano essere particolarmente ben orientate le imprese italiane, rispetto a quelle di altri Paesi che già da tempo ne hanno tratto beneficio (come per esempio la Spagna). A frenare tale propensione è la dimensione media della Pmi nostrana. E allora vincente sembrerebbe essere la soluzione, proposta sempre dal colosso bancario, di fornire soluzioni più integrate per proteggere e agevolare l’intera filiera del mondo delle costruzioni. Filiera che può anche trovare nell’eccellenza operativa, dunque nell’attenzione ai propri processi industriali, un’ulteriore stimolo per agevolare la ripresa. A questo proposito Edmondo Occhipinti, Ceo di 3-IM, introdotto dal moderatore Marco Perazzi (ufficio studi UNICMI), ha mostrato numerosi esempi di come il Bim, Building Information Modeling”, possa giocare un ruolo da protagonista nel comparto.Una tecnologia digitale, come sottolineato dal direttore generale Pietro Gimelli e dal presidente UNICMI, Riccardo Casini, non solo a misura delle grandi aziende ma anche per le piccole che popolano l’intera filiera delle costruzioni. Lo stesso Casini nel proprio intervento ha poi illustrato il bilancio di quanto fatto dalla stessa Associazione nell’ultimo biennio, anticipando anche due importanti progetti di prossima presentazione: la Qualificazione della posa in opera con il programma la Posa italiana di Qualità per serramenti, facciate e carpenterie; una Campagna di comunicazione interamente digitale prevista che dovrebbe partire il prossimo novembre. A chiusura dei lavori, sui quali vi daremo ulteriore approfondimento in uno dei prossimi numeri di “serramenti+design”, anche la mozione per l’attuazione delle detrazioni fiscali per la sismica e per il rinnovo dei bonus del 65% sul risparmio energetico, presentata dalla vicepresidente vicario UNICMI, Donatella Chiarotto, alla quale ha aderito l’intera assemblea.

(Gianandrea Mazzola)

 

 

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