azienda

Prestigiosa nomination USA per la Torre Allianz Isozaki Maffei e le sue eleganti facciate

La torre di Milano, la cui glass architecture è stata realizzata e messa in posa dal Gruppo Focchi, è una nuova presenza italiana nella rosa dei finalisti dell’ambito riconoscimento dell’annuale premio internazionale indetto da the Council on Tall Buildings and Urban Habitat di Chicago che da 15 anni premia i migliori grattacieli che ridisegnano le città del futuro

allianz1-0-ph-massimo-beltrameLa Torre Allianz Isozaki Maffei di CityLife Milano, realizzata con le eleganti facciate in vetro frutto della tecnologia del Gruppo Focchi, ha ricevuto la prestigiosa “nomination” come “2016 Best Tall Buildings Europe Finalist” dell’annuale premio internazionale indetto dal CTBUH, the Council on Tall Buildings and Urban Habitat di Chicago (USA). La Torre di Milano (ph. Massimo Beltrame) è una nuova presenza italiana nella rosa dei finalisti dell’ambito riconoscimento che da 15 anni premia i migliori grattacieli che ridisegnano le città del futuro. Pur essendo stati costruiti pochi grattacieli, l’Italia ha accumulato un’ expertise esemplare da proporre al mondo che, dalla Torre Velasca e dal grattacielo Pirelli arriva al Bosco Verticale; nel solco di questo eccezionale patrimonio progettuale, risulta esemplare la Torre Isozaki Maffei di CityLife Milano, ammirabile per la sua leggerezza e i suoi contenuti tecnologici tecnologia: una glass architecture che rende più luminosa anche la città riflessa dalle sue facciate realizzate e messe in posa dal Gruppo Focchi. “La Torre Isozaki Maffei rappresenta l’ennesima sfida a cui la nostra azienda ha risposto con entusiasmo e un impegno straordinario – ha dichiarato Maurizio Focchi, AD del Gruppo riminese- . Lo sviluppo, i test di laboratorio e di cantiere e le fasi di posa per circa 14 tipologie di facciate diverse ci hanno coinvolto sui 50mila mq di elementi vetrati. Siamo stati orgogliosi di lavorare con un team di professionisti, veramente unico, che ha contraddistinto e permesso la creazione di questa meravigliosa opera”.  “La nuova pelle degli edifici che stiamo sperimentando –  ha concluso Maurizio Focchi è intelligente e altamente tecnologica: fornendo dati diventa attiva e capace di interagire col resto dell’edificio in modo da ottenere massime prestazioni di qualità ed efficientamento energetico, oltre che comfort. Da dieci anni la nostra azienda ha iniziato un percorso di ricerca e innovazione nel settore del Green Building dedicando particolare cura allo sviluppo e alle prove di laboratorio”

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome