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Rafforzamento patrimoniale confidi: aperta presentazione domande. 225 i milioni stanziati

Le domande di accesso alle agevolazioni possono essere inviate fino alle ore 24.00 del 31 dicembre 2018 ovvero fino all’eventuale esaurimento delle risorse. A tal fine, il confidi dovrà scaricare, a seconda della tipologia del richiedente, uno dei moduli di domanda disponibili online

Aperti da oggi 2 maggio i termini per la presentazione da parte dei consorzi di garanzia fidi (confidi) delle domande di contributo per il rilascio di garanzie pubbliche alle piccole e medie imprese associate. L’agevolazione consiste in un contributo finalizzato alla costituzione di un fondo rischi per i confidi richiedenti. L’importo del contributo è variabile in funzione dell’ammontare delle garanzie in essere, del capitale sociale e del grado di efficienza della gestione operativa del richiedente, determinato sulla base dei valori desumibili dal bilancio. I confidi beneficiari potranno utilizzare il fondo rischi per la concessione di garanzie pubbliche alle PMI associate entro il 31 dicembre del settimo anno successivo alla data del decreto di concessione. La dotazione finanziaria dello strumento, gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico, ammonta a 225 milioni di euro. Le domande di accesso alle agevolazioni possono essere inviate fino alle ore 24.00 del 31 dicembre 2018 ovvero fino all’eventuale esaurimento delle risorse. A tal fine, il confidi dovrà scaricare, a seconda della tipologia del richiedente, uno dei moduli di domanda disponibili online, compilarlo in formato elettronico e sottoscriverlo con firma digitale, e procedere alle operazioni di verifica e chiusura dello stesso, secondo le modalità riportate nella “Guida alla compilazione del modulo di domanda”. Una volta apposta la firma digitale, dovrà quindi inviarlo, esclusivamente da un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), al seguente indirizzo PEC: info.contributi-frc@pec.mise.gov.it.L’inoltro dovrà avvenire in modalità telematica tramite procedura informatica, all’indirizzo https://agevolazionidgiai.invitalia.it – sezione “Accoglienza Istanze DGIAI”. Ai fini della presentazione degli allegati, ai soggetti richiedenti è richiesto il possesso di una casella di PEC attiva e la sua registrazione nel Registro delle imprese. La presentazione degli allegati alla richiesta di contributo è articolata nelle seguenti fasi: accesso alla procedura informatica secondo quanto descritto precedentemente; immissione delle informazioni e degli allegati previsti dal modulo di domanda; generazione del modulo di presentazione degli allegati sotto forma di “pdf” immodificabile ed apposizione della firma digitale; Il modulo di presentazione degli allegati conterrà l’identificativo della pratica di richiesta di contributo da utilizzare per tutte le comunicazione con il Ministero; caricamento del modulo di presentazione degli allegati firmato digitalmente tramite apposita funzione resa disponibile dalla procedura informatica, che rilascia il “codice di predisposizione modulo” necessario per il successivo invio; immissione del “codice di predisposizione modulo”; tale attività costituisce l’invio del modulo di presentazione degli allegati e dei relativi allegati e la procedura informatica, ad esito positivo, ne completa l’acquisizione, rilasciando l’attestazione di avvenuta presentazione.

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