sistemi in acciaio

Operativa Torre Zucchetti e le sue vibranti linee in acciaio ispirate alle “onde cerebrali”

L’avveniristico palazzo di 14 piani che ospita i 350 dipendenti dell’azienda informatica lodigiana, sono state impiegate 180 le tonnellate di acciaio di cui 130 per la facciata e la “pinna” e 50 per il rinforzo dei solai. Selezionato tra i possibili vincitori del premio “COPERNICO”, risulta molto evidente l’impronta sostenibile dell’intervento

Fondazione Promozione acciaio richiama l’attenzione sull’avvenuta inaugurazione a Lodi (MI) della Torre Zucchetti, nuova sede della nota multinazionale di software, indicandola quale “esempio di innovazione e sostenibilità”. Nato dal recupero di un palazzo costruito negli anni ’70, il progetto sviluppato da MV Architects – Marco Visconti, prende spunto dalla volontà di avvolgere il volume della torre con una struttura sinuosa realizzata con profili tubolari in acciaio. “ Da un punto di vista compositivo il progetto si compone di un grande involucro trasparente a forma minerale. Esso è lambito da una trama metallica esterna disegnata secondo le esigenze protettive dettate dalle diverse esposizioni solari. La sostenibilità dell’idea progettuale è guidata da strategie combinate di risparmio energetico e di attenzione al benessere dei fruitori. In particolare vengono adottate soluzioni passive di elevato isolamento termico, ventilazione naturale attivata tramite camino solare, impiego di energie rinnovabili, protezione solare, diffusione del verde all’interno e all’esterno dell’edificio. L’architettura del complesso genera un sistema riconoscibile grazie a un volume fluido e traslucido, rivestito dalla trama avvolgente. Un involucro naturale caratterizzato dalle sue linee vibranti: “onde cerebrali” pensate per rappresentare l’essenza del lavoro intellettuale” spiegano in MV Architects. Per l’avveniristico palazzo di 14 piani che ospita i 350 dipendenti dell’azienda informatica lodigiana, sono state impiegate 180 le tonnellate di acciaio di cui 130 per la facciata e la “pinna” e 50 per il rinforzo dei solai. Selezionato tra i possibili vincitori del premio “COPERNICO”, risulta molto evidente l’impronta sostenibile dell’intervento: ottimizzazione delle performance energetiche, ventilazione naturale, energia geotermica, comfort termico e di illuminazione, protezione solare esterna e eco-sostenibilità dei materiali impiegati. Tra i protagonisti della realizzazione anche i Soci di Fondazione Promozione Acciaio: MAP per la carpenteria metallica, NORD ZINC per i trattamenti di protezione e LASERWAY per il taglio laser 3D dei profili. (immagini MV Architects)

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