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Eco sostenibilità e miglioramento dell’efficienza energetica. L’impegno, concreto, di FAKRO

L'impegno dell’azienda in termini inizia dalle sedi produttive la cui fonte di riscaldamento è una biomassa ottenuta dai rifiuti dei processi produttivi mischiata a trucioli di salice provenienti da una piantagione di salici di proprietà di Fakro. A parità di energia costa la metà di quella ottenuta impiagando gas metano

In tutte le sedi dell’azienda, gli spazi dedicati alla produzione e agli uffici vengono riscaldati in modo ecologico – spiega Bruno Pernpruner, direttore FAKRO Italia -. La fonte di energia usata a questo scopo è infatti una biomassa ottenuta dai rifiuti dei processi produttivi mischiata a trucioli di salice provenienti da una piantagione di salici di proprietà dell’azienda“. Attualmente la piantagione di FAKRO ricopre un’area di circa 20 ettari, ognuno dei quali fornisce annualmente 20-25 tonnellate di materiale. “Nel solo mese di febbraio 2017 abbiamo raccolto 300 tonnellate di trucioli – aggiunge Pernpruner -. Dalla loro combustione sarà possibile ottenere circa 3300 GJ di energia, che verranno utilizzati per riscaldare gli stabilimenti di produzione. Usare fonti energetiche alternative e rinnovabili risulta essere inoltre vantaggioso non solo in termini ecologici ma anche economici: un GJ di energia termica prodotta attraverso il legno di salice ha un costo pari a circa 3,5 euro, ovvero meno della metà rispetto al gas naturale e meno di un terzo rispetto all’olio combustibile.” Dimostrandone pure i possibili vantaggi economici , così il secondo player mondiale nel settore delle finestre da tetto, dimostra la sua attenzione al tema della sostenibilità. Impegno che inizia già dalle materie prime: dal legname con cui sono realizzati i serramenti al loro trattamento e posa in opera. Oltre ad essere un legno di pino accuratamente selezionato (materiale naturale per eccellenza) quello utilizzato da FAKRO ha la certificazione FSC, che assicura la gestione responsabile delle foreste da parte delle realtà che lo lavorano. Il legno viene poi stagionato ed essiccato all’interno di avanzati ed ecologici impianti che ricavano calore dalla segatura e dagli scarti accumulatisi nelle varie fasi produttive. Inoltre, per proteggere il legno e impedire l’emissione di composti organici nell’aria, viene applicata sulla superficie una vernice a base d’acqua, completamente ecologica. Sempre per quanto riguarda l’uso di materiali naturali, FAKRO utilizza lana di pecora per assicurare le migliori performance di isolamento termico. Grazie infatti alle sue caratteristiche di densità ed elasticità, la lana riesce a riempiere perfettamente gli spazi attorno alla finestra, garantendo a quest’ultima anche un elevato livello di efficienza energetica. La lana, inoltre, è un prodotto naturale, ecologico e privo di odore, che non causa irritazione alla pelle o agli occhi durante la fase di assemblaggio. “Sostenibilità e salvaguardia ambientale sono per FAKRO non una teoria, ma la concretezza su cui si basa anche l’implementazione di nuove strategie per la gestione dei rifiuti e per l’utilizzo di energie alternative nei propri impianti” conclude l’azienda.

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