Alla vigilia della presentazione della Legge di Bilancio 2018 e dei vari decreti collegati, l’ Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche dell’Involucro e dei serramenti (Unicmi) ha ritenuto opportuno riepilogare (in una tabella che trovate sotto) la situazione attuale, le indiscrezioni più o meno fondate che si ricorrono rilanciando allo stesso tempo le puntualizzazioni, osservazioni e richieste contenute nel documento consegnato all’incontrato avvenuto nei giorni scorsi al MISE con il Capo di Gabinetto del Ministro Calenda (documento scaricabile da sito dell’associazione). Secondo Unicmi al momento tutte le indiscrezioni provenienti dall’Esecutivo concorderebbero su due punti: le detrazioni per la riqualificazione energetica in singole unità immobiliari saranno prorogate di un anno; le aliquote di detrazione per gli interventi di sostituzione dei serramenti e delle caldaie passerebbero dal 65% al 50%, mentre riguardo alle detrazioni per le ristrutturazioni edili non sarebbe ancora chiaro se resteranno al 50% o torneranno al 36%. In proposito da parte nostra ricordiamo che se fosse mantenuta l’aliquota del 50% l’Italia si esporrebbe immediatamente ad un richiamo da parte della UE come già successo in passato ( si legga il numero di ottobre 2013 di “serramenti + design“). Di conseguenza è verosimile ritenere che se l’Esecutivo deciderà di ridurre in maniera indiscriminata la detrazione attualmente prevista per l’Ecobonus ( scelta che i “numeri” dimostrano essere un grave errore) lo stesso dovrà obbligatoriamente avvenire pure per quella relativa alle ristrutturazioni. Con riferimento al colloquio avuto al MISE, nel comunicato si legge come nel corso dell’incontro” …è emersa chiaramente l’intenzione del Governo di ridimensionare le aliquote delle detrazioni per alcuni interventi. Unicmi, per quanto riguarda i serramenti, ha chiesto che se prevarrà una logica di ridimensionamento, questa non riguardi l’aliquota di detrazione bensì il massimale di spesa. Tutti gli interlocutori si sono manifestati molto interessati ai contenuti del documento Unicmi, ritenendo importante affiancare alla trasmittanza termica anche altri elementi come la tenuta all’aria o una corretta posa in opera. Unicmi ha anche consegnato al Capo di Gabinetto del MISE una proposta di emendamento ( sempre scaricabile dal sito dell’associazione ndr) da inserire nella Legge di Stabilità teso a rendere più praticabili le detrazioni per gli interventi condominiali. La battaglia si giocherà, a partire dai prossimi giorni e nelle settimane successive, prima all’interno dell’Esecutivo e poi in Parlamento lungo l’intero iter di approvazione della Legge di Stabilità 2018.”