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Peggiora ancora clima di fiducia di consumatori ed imprese. Soprattutto nelle costruzioni

Con riferimento alle imprese, ad eccezione del commercio al dettaglio dove l’indice sale da 101,6 a 102,0 il clima di fiducia rilevato a Novembre da Istat peggiora in tutti i settori ed in particolare nelle costruzioni che perde in un solo mese oltre 6 punti passando da 138,9 a 132,5.

Clima di fiducia rilevato da Istat tra le imprese di costruzioni a novembre 2018Le attese di consumatori e imprese sull’evoluzione dello scenario macroeconomico nazionale continuano a peggiorare. Nel bollettino relativo a novembre diffuso oggi, Istat stima una flessione dell’indice relativo ai consumatori da 116,5 a 114,8; mentre quello imprese diminuisce per il quinto mese consecutivo, passando da 102,5 a 101,1.

Tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori sono in calo, seppur con intensità diverse, ad eccezione del clima personale per il quale si rileva un lieve aumento (da 108,7 a 108,9). Con riferimento alle imprese, ad eccezione del commercio al dettaglio dove l’indice sale da 101,6 a 102,0 il clima di fiducia peggiora in tutti i settori ed in particolare nelle costruzioni che perde in un solo mese oltre 6 punti passando da 138,9 a 132,5. Settore, quello delle costruzioni, dove si registra anche un netto peggioramento sia dei giudizi sugli ordini sia delle aspettative sull’occupazione.

Pure nel comparto manifatturiero, che registra una flessione più contenuta rispetto alle costruzioni, si rileva un peggioramento delle attese sulla produzione; i giudizi sul livello della domanda e il saldo delle scorte di magazzino rimangono sostanzialmente stabili rispetto allo scorso mese. Anche per quanto riguarda il settore dei servizi, tutte le componenti sono in calo: si segnala in particolare il deterioramento dei giudizi sull’andamento degli affari e la contrazione sia dei giudizi sia delle attese sugli ordini.

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