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Master al BAU 2019 con uno stand (di successo) ispirato ad innovazione e made in Italy

Alla sua quarta presenza consecutiva al BAU di Monaco, il produttore di Conversano (Bari) ha allestito uno stand ispirato all'innovazione e al made in Italy mettendo in evidenza tre linee di prodotto

Tra i tanti produttori italiani presenti a BAU 2019, Master Italy è alla sua quarta presenza consecutiva della fiera tedesca sempre all’interno del Padiglione dedicato al settore dell’involucro edilizio.

Padiglione dove in uno stand ispirato all’innovazione e al made in Italy, ha messo in evidenza tre linee di prodotto: il programma WEEN, la linea completa di maniglie e martelline Minimal Design e la novità assoluta TOPFLEX, la nuova serie di accessori che, insieme a LightFlex, completa l’offerta di Master per i sistemi impacchettabili.

Al BAU abbiamo deciso di fare focus su tre linee di prodotto che in questo momento più di altre si stanno dimostrando in grado di calamitare la curiosità e l’interesse dei nostri clienti e abbiamo fatto centro”  ha spiegato Lorenzo Lafronza, direttore tecnico di MasterLAB, il centro ricerche con annesso laboratorio prove di Master.

In particolare  – ha proseguito – il programma Minimal Design che è stato disegnato per rispondere alle esigenze del mercato internazionale sempre più alla ricerca di linee sobrie e ingombri minimi di maniglie e martelline, ma anche la nuova TOPFLEX, che abbiamo presentato su un profilo che si avvicina alla sua configurazione limite, per grandi aperture con dimensioni sino a 3,5 metri di altezza, con un numero massimo di 8 ante da 1,2 metri di larghezza, sono riuscite a intercettare l’interesse degli operatori specializzati, architetti, progettisti e designer, che in questa fiera provenivano davvero da tutto il mondo”.

Molto soddisfatto della manifestazione Lucio Delfine, area manager per l’area francofona e il far east . “L’incremento del numero e della qualità dei visitatori presenti al BAU è stato

davvero notevole – ha sottolineato -. Certamente la fiera è cresciuta, ma l’attenzione che gli operatori hanno rivolto al nostro stand ed alle nostre soluzioni ha visto praticamente raddoppiare il numero di visite”.

Tanti gli operatori in visita… anche italiani

“Abbiamo avuto un forte incremento di industrie produttrici di serramenti, distributori e gammisti provenienti da territori molto lontani da noi, come il nord America e il  Far East, segno evidente che la qualità del nostro made in Italy si sta affermando soprattutto in aree che si trovano in un momento di buona crescita economica, sempre più attente a soluzioni innovative e di design” ha puntualizzato Albert Ryzkhou area manager dell’area anglofona.

Ottimo riscontro anche per il dato degli operatori italiani che hanno affollato lo stand Master “con numeri di gran lunga superiori rispetto al traffico di BAU 2018” ha dichiarato Massimo Demarinis area manager Italia. “Soprattutto gammisti e distributori di profili e accessori,

ma anche un discreto numero di grandi industrie italiane del serramento che hanno rivolto la loro attenzione alle maniglie Minimal Design, ed al programma WEEN, molto apprezzato per la sua estrema flessibilità di utilizzo”.

I numeri del BAU ci incoraggiano e premiano il lavoro fatto sul fronte dell’innovazione continua dei nostri prodotti”, le parole del direttore generale Master Italy Michele Loperfido. “E sempre sulla strada dell’innovazione proseguiranno i nostri investimenti, considerato che i temi più importanti della sei giorni bavarese sono stati la connessione e l’integrazione dei sistemi di gestione della casa, concetti fondamentali sui quali sta puntando anche Master con idee e soluzioni che saranno disponibili nel prossimo futuro”.

 

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