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Edilizia libera: quali interventi possibili e come. Incontro BT Group a Milano

Quali progetti si portano avanti senza chiedere il permesso di costruire? BT Group e Brianza Tende pubblicano una mini guida per gli architetti

Daniela Petrone nel corso dell'incontro BT group su edilizia libera Gli interventi in edilizia libera sono un’ottima opportunità, a patto di rispettare la normativa e di pianificare il progetto con cura. Daniela Petrone, architetto, ha riassunto così la possibilità di realizzare interventi architettonici in chiostri, balconi, terrazze e giardini, senza chiedere il permesso di costruire.

Rinnovare il terrazzo aggiungendo una tenda, montare un pergolato, riqualificare con un gazebo uno spazio esterno in un bar: sono azioni possibili oggi, grazie al Decreto 222 del 2016, saltando l’iter burocratico dei permessi.

Daniela Petrone ha spiegato come fare, nel corso dell’incontro di giovedì 16 maggio a Milano, organizzato da BT Group. L’evento, destinato ad architetti e giornalisti, è stato organizzato in collaborazione con la Consulta Regionale Lombarda degli Ordini degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori.

serie di incontri sul territorio

Insieme a Daniela Petrone, erano presenti Barbara Mandelli, responsabile marketing BT Group, Martina Viganò, progettista e architetto paesaggista, Luca Galletti, direttore commerciale Italia BT Group.

Il gruppo italiano propone incontri sul territorio per chiarire i tanti temi legati alla edilizia libera. Anche dopo il Glossario Unico dell’Edilizia, entrato in vigore il 23 aprile 2018, infatti, le tipologie di opere possibili senza permesso di costruire risultano, a volte, poco chiare.

Il glossario costituisce un elenco non esaustivo e ciascun intervento si deve poi commisurare al contesto: il regolamento comunale, le caratteristiche peculiari del territorio, la tipologia del progetto.  

Da architetto, consiglio sempre, prima di preparare un progetto che pensiamo sia in regime di edilizia libera, di consultare l’ufficio tecnico del comune”, ha sottolineato Daniela Petrone. L’apparato legislativo non è consolidato, molti tecnici si affidano alla giurisprudenza, leggendo le sentenze già emesse: ogni progetto va verificato.

interventi possibili e non

Gli interventi possibili in edilizia libera sono tende, pergotende, tende bioclimatiche, gazebo. Si tratta di opere che non aumentano la volumetria dell’edificio, sono aperte sui lati e hanno coperture amovibili. Verande e tettoie, invece, chiuse con soluzioni non amovibili e non permeabili, richiedono il permesso di costruire.

Per capire se un progetto si può realizzare in edilizia libera, si controllano anche altri parametri: se, per esempio, si tratta di un’installazione che ha scopi temporanei – per esempio gli ombrelloni estivi di un chiosco – e se la copertura è di limitate dimensioni.

(Claudia Silivestro)

 

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