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SWISSPACER Air, Deutsches Institut für Bautechnik rilascia certificazione

Il costruttore Svizzero ha ricevuto dal DIBt una certificazione tecnica tedesca (allgemeine bauaufsichtliche Zulassung, abZ). Le vetrate isolanti con SWISSPACER Air integrato sono quindi considerate sul mercato tedesco prodotti da costruzione regolamentati

SWISSPACER Air, il dispositivo per l’equalizzazione della pressione nel vetrocamera, ha ottenuto dal  DIBt (Deutsches Institut für Bautechnik)  la certificazione per il relativo utilizzo. L’innovativo dispositivo ideato da SWISSPACER è così l’unica soluzione che consente un vetrocamera con equalizzazione della pressione certificato.

Finora per vetrate non ermeticamente chiuse non esisteva alcuna certificazione né nel panorama normativo europeo, con la certificazione CE, né in quello tedesco, con la certificazione Ü.

Secondo la EN1279, le vetrate isolanti devono essere sistemi chiusi. Se vengono lanciate sul mercato nuove soluzioni, queste vengono inizialmente considerate un cosiddetto prodotto da costruzione non regolamentato, dando luogo a tipi non regolamentati.

Ora, grazie a SWISSPACER Air, la situazione cambia. Il costruttore Svizzero ha ricevuto dal DIBt una certificazione tecnica tedesca (allgemeine bauaufsichtliche Zulassung, abZ).

In tale certificazione è integrata un’approvazione (allgemeine Bauartgenehmigung, aBG), dal momento che vengono regolamentati anche aspetti dell’assemblaggio, della pianificazione, del dimensionamento e dell’esecuzione.

Le vetrate isolanti con SWISSPACER Air integrato sono quindi considerate sul mercato tedesco prodotti da costruzione regolamentati.

marchio Ü offre orientamento chiaro

I costruttori di vetrate isolate, di finestre e facciate potranno così utilizzare il marchio di conformità tedesco (noto come marchio Ü)” ha spiegato Martin Henseler, Head of R&D and Product Management di SWISSPACER.

Con il marchio Ü, il costruttore documenta la conformità del prodotto a tutti i requisiti delle normative nazionali per l’edilizia in Germania. Inoltre, attesta che la propria produzione è sottoposta a un controllo continuo e conferma quindi una lavorazione delle vetrate isolanti a regola d’arte.

Pur essendo riconosciuta ufficialmente solo in Germania, la certificazione DIBt,è nota anche all’estero, dove un orientamento al marchio Ü per prodotti da costruzione altrimenti non regolamentati è una prassi usuale.

“Ciò è dovuto soprattutto al fatto che in Germania le normative nazionali per l’edilizia spesso fissano requisiti più alti per prodotti da costruzione di quelli minimi stabiliti nelle norme EN” ha sottolineato a Henseler.

sicurezza con “lista verde”

SWISSPACER offre inoltre ai costruttori importanti informazioni su come poter verificare l’utilizzo in maniera affidabile: “Sulla base di simulazioni a loro volta fondate su osservazioni analitiche effettuate presso l’ift Rosenheim, unitamente a test di invecchiamento e prove sul campo, abbiamo redatto una cosiddetta lista verde” ha affermato Henseler.

Questa lista definisce i limiti di dimensioni del vetrocamera all’interno dei quali l’impiego della nostra soluzione è consigliato”.

Vetrate isolanti equalizzate che tengono conto delle prescrizioni della “lista verde” raggiungono una vita utile di oltre 15 anni; in molte realizzazioni in vetro standard è possibile arrivare a anche più di 25 anni.

Per intercapedini più ampie e per vetrate di dimensioni più grandi, la vita utile è tendenzialmente maggiore rispetto ai vetri isolanti piccoli con intercapedine sottile.

Si raccomanda in ogni caso – ha sottolineato Martin Henselerun riempimento di essiccante sui 4 lati, dal momento che nei sistemi aperti si verifica sempre un certo assorbimento di umidità, che deve essere rimosso con l’essiccante”.

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