Mercato

Super bonus 110% spinge fotovoltaico; ultimi i serramenti

+156,7% le intenzioni di acquisto di fotovoltaico e +112,8% quelle relative al solare termico. Stando al barometro delle intenzioni di acquisto rilevato a maggio da Findomestic, la prospettiva di poter usufruire dell'incentivo elevato al 110% per l'Ecobnus sta polarizzando l'interesse dei potenziali interessati relegando in fondo alla "classifica" degli interventi più indicati quello della sostituzione di infissi/serramenti

Per effetto del super bonus definito dall’innalzamento al 110% della detrazione spettante per gli interventi di efficentamento energetico, le aspettative dei potenziali acquirenti ribaltano la consueta classifica degli interventi più indicati che si prevede di effettuare nei prossimi 3 mesi.

Questo è quanto emerge dalle  intenzioni di acquisto rilevato a maggio dal barometro Findomestic.

Sondaggio mensile che  dopo il tracollo delle aspettative di acquisto fatto registrare a marzo (-20%) e i primi “segnali di ripresa” raccolti ad aprile (+5%), ha maggio hanno complessivamente fatto segnare  un’impennata del +32,5%.

Come era largamente previsto, l ‘introduzione del super bonus del 110% e le condizioni poste nel decreto Rilancio per poterne usufruire hanno determinato nelle intenzioni di acquisto di beni da effettuare entro i prossimi 3 mesi un fortissimo rilancio di quegli interventi che prima della pandemia riscuotevano il più tiepido interesse tra i privati.

Interesse che, ricordiamo,  prima della pandemia vedevano la sostituzione di infissi/serramenti come l’intervento più indicato.

La prospettiva aperta dal super bonus ha letteralmente ribaltato quello scenario per effetto della violenta scossa al rialzo indicate soprattutto in relazione all’acquisto di fotovoltaico e solare/termico.

Interventi che fanno rispettivamente segnare balzi in avanti del +156,7% e +112,8% rispettivamente. Segue l’acquisto di stufe/ caldaie (+47,8%) e a chiudere quello di infissi/serramenti (+41,4%).

Con le riaperture di Fase 2, per quanto parziali, torna la voglia di uscire di casa e anche di viaggiare.

Dopo il drastico calo dei mesi di lockdown gli italiani tornano a programmare viaggi e vacanze (+38,9% rispetto ad aprile), mentre, a conferma dell’esigenza di mettere il naso fuori di casa, si riduce l’interesse per il fai-date (-4,0%) e per i prodotti strettamente collegati all’entertainment domestico come TV e Hi-fi (- 9,5%) ma anche piccoli elettrodomestici (-5,4%).

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