azienda

FAAC acquista parte del business europeo ASSA ABLOY

Un'acquisizione da 100 milioni di euro per 93 milioni di euro di fatturato e 600 dipendenti, la più grande della storia della multinazionale italiana. Con questa operazione FAAC accelera il percorso di sviluppo tecnologico e di know-how di prodotto e si accredita tra i principali operatori europei del settore

 

Annunciata da FAAC, multinazionale italiana leader nel settore dell’automazione e controllo accessi, l’avvenuta  sottoscrizione di un accordo vincolante grazie al quale acquisirà da ASSA ABLOY, gruppo globale svedese tra i principali operatori al mondo nella fornitura di serrature e soluzioni di apertura intelligenti, una parte del Gruppo Agta Record ed alcune delle sue controllate dirette operanti nello specifico settore delle porte pedonali automatiche (APD) e delle porte a scorrimento veloce (HSD).

Il costo d’acquisto per l’operazione  comunicato è di 100 milioni di euro, escludendo cassa e indebitamento in capo alle società acquisite.

In particolare, FAAC acquisisce da ASSA ABLOY le sue controllate dirette in Francia e Regno Unito, le società operanti a marchio RECORD in Olanda, Austria, Ungheria e Slovenia ed il diritto alla vendita in esclusiva dei prodotti Agta Record in Finlandia, Repubblica Ceca e Islanda.

Il business oggetto dell’operazione sviluppa un volume di affari complessivo di 93 milioni di euro e può contare su 600 dipendenti circa, portando con sé un concentrato unico di know-how specifico di settore che coinvolge progettazione, produzione, marketing, installazione e assistenza post-vendita della più completa tipologia di porte automatiche (scorrevoli, a battente, girevoli, ermetiche, di sicurezza e veloci)

Con questa acquisizione – ha commentato Andrea Marcellan CEO della multinazionale italiana-  FAAC si accredita a tutti gli effetti tra i più grandi operatori europei del segmento delle porte automatiche e, grazie alla stessa, il percorso di sviluppo tecnologico e di know-how di prodotto subisce un’accelerazione poderosa.

Nella fase di analisi abbiamo identificato sinergie molto significative nei Paesi interessati a livello commerciale, tecnologico e manifatturiero, che contribuiranno in maniera determinante alla creazione di valore nel lungo periodo”.

Al termine dell’operazione il Presidente Andrea Moschetti ha sottolineato: “Siamo felicissimi di aver portato a termine con successo questa operazione, la più grande e complessa della storia di FAAC, a conferma della strategia di lungo periodo del gruppo e dei suoi azionisti, fortemente votata alla crescita e al miglioramento delle condizioni per tutti i suoi stakeholders, a cominciare dai suoi dipendenti e dai suoi clienti”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome