Consumi

Eco bonus : oltre il 30% di italiani “pronti” a sfruttarli

Nonostante per il 51% degli intervistati per l'Osservatorio Findomestic gli incentivi sono in generale percepiti come strumenti complessi , il 57% pensa di utilizzarne nei prossimi mesi almeno uno

Secondo quanto rilevato dall’ultimo Osservatorio sui consumi di Findomestic, oltre 3 italiani su 10 prevedono, nei prossimi mesi, di ricorrere agli Eco bonus disponibili per ristrutturare/riqualificare la propria abitazione.

Nel sondaggio realizzato dalla società di credito al consumo del gruppo BNP Paribas in collaborazione con Eumetra, non si fa distinzione tra eco /sisma bonus e superbonus perché lo scopo perseguito è quello, ben più importante a livello generale, di valutare  anche come gli italiani stanno rispondendo alle numerose misure incentivanti previste dal governo per incrementare i consumi interni e la “domanda” alle imprese (produzione, servizi, dettaglio ecc).

Ed  i numeri raccolti a giugno e diffusi a luglio indicano una elevata propensione all’acquisto trainata proprio dagli incentivi. Il 95% degli italiani ha sentito parlare degli incentivi statali annunciati o messi atto in questo periodo.

Quasi 9 italiani su 10 conoscono il “bonus bici e monopattini” e poco meno (8 su 10) l’“Eco bonus per ristrutturare casa”. Nonostante per il 51% degli intervistati gli incentivi sono percepiti come strumenti complessi , il 57% pensa di utilizzarne nei prossimi mesi almeno uno rappresentato in ordine decrescente da: “Eco-bonus ristrutturazione” (31%), “bonus bici e monopattini” (22%) e “rottamazione di auto e moto ” (14%).

La conferma di un “sentiment” importate quello rilevato da Findomestic se si pensa che nonostante la lieve ripresa della propensione ad aumentare i propri consumi  (+1,4% rispetto a maggio) il 63% degli intervistati dall’Osservatorio ha comunque affermato di spendere meno rispetto al periodo pre-Covid: il 14% per problemi economici, il 23% perché è più attento al risparmio ed  il 26% perché attende un ulteriore miglioramento del contesto.

Tuttavia se a livello tendenziale si continuano a registrare miglioramenti, il contesto rimane di forte incertezza sia in merito all’andamento della pandemia nei prossimi mesi (il 72% del campione teme una seconda ondata di contagi) sia delle proprie condizioni economiche ( il 67% ha dichiarato di avere un reddito inferiore rispetto alla fase pre emergenza ed il 30% ne prevede una diminuzione nei prossimi mesi).

Nonostante il contesto induca il consumatore alla prudenza, torna comunque la voglia di viaggiare:+38,3%, l’incremento maggiore tra le propensioni all’acquisto.

Secondo l’Osservatorio Findomestic diffuso a luglio il 54% degli italiani andrà in vacanza. Per il 67% la spesa di queste vacanze, quasi esclusivamente “italiane”, sarà mediamente come gli anni precedenti.

 

 

 

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