Con la ripresa delle attività si starebbe registrando un aumento delle persone alla ricerca della prima casa o di una soluzione migliorativa.
Dopo il lockdown l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha dato notizia di avere monitorato il mercato attraverso telefonate alla rete e mail di approfondimento sui trend di mercato ed a due mesi dalla riapertura delle agenzie sta cercando di identificare cosa è cambiato a livello di prezzi, compravendite e locazioni.
I dati raccolti online sembrano confermare che il COVID-19 non ha sensibilmente ridotto la volontà degli italiani di acquistare casa, volontà rinnovata durante e post lockdown, ma in alcuni casi ne ha aumentato l’intenzione venuta meno nei fatti solo per l’arrivo della cassa integrazione e la crescente incertezza del mantenimento del posto di lavoro.
Un aspetto importante questo i cui effetti molto probabilmente saranno più evidenti nella seconda parte del 2020, quando si vedrà l’efficacia delle misure messe in atto a sostegno dell’economia.
Come già sottolineato sia online che sulle pagine di “serramenti design e componenti” nel corso della pandemia proprio online è stata registrata un’impennata di richieste di case con spazi esterni, dettati da un’apnea d’aria troppo lunga dovuta al confinamento domestico che ha fatto, però, riscoprire agli italiani l’importanza della casa a cui adesso si accorda maggiore attenzione rispetto al passato.
L’elemento cruciale sarà nei prossimi mesi l’accesso al credito per potersi permettere queste abitazioni. Come accennato in apertura, stando a quanto rilevato dall’Ufficio studi di Tecnocasa con la ripresa delle attività si starebbero prevalentemente muovendo persone alla ricerca della prima casa o della soluzione migliorativa, mentre contestualmente si evidenzia una contrazione degli acquisti per investimento.
Gli investitori, infatti, soprattutto nelle metropoli e se indirizzati verso gli affitti brevi, si sarebbero fermati. Secondo l’ufficio studi si starebbero però attivando i piccoli risparmiatori.
La rilevazione approfondisce anche l’interesse sulle seconde case che considerato il periodo non può oggettivamente risentire dell’effetto dell’avvenuta apertura del Superbonus del 110 % anche a questa tipologia di abitazioni residenziali.
Tuttavia, sembra che lentamente, con l’allentamento delle restrizioni agli spostamenti sul territorio e la definizione delle linee guida sui distanziamenti, si sono iniziati a vedere i primi risultati come pure rilevato dall’Osservatorio Findomestic con diverse località di mare e montagna con locazioni sold out. Sembrerebbe in recupero anche l’acquisto delle case vacanze il cui destino è legato alla solidità economica e alla propensione al risparmio.
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