Un open space con nuova luce dal tetto

Lo studio di architettura Ruetemple ha seguito il recupero di una mansarda a Mosca, oggi illuminata grazie alle nuove finestre sul tetto proposte da Fakro

Ci si trova a Mosca, dove una residenza ha allargato i propri spazi abitativi attraverso il progetto di ristrutturazione per la mansarda firmato dagli architetti dello studio russo Ruetemple. In pianta, lo spazio esistente si presentava come un grande openspace, grazie soprattutto alla sua posizione. Considerato che si trova all’ultimo piano, infatti, le esigenze statiche dell’edificio – diminuito progressivamente, piano per piano, il peso da sostenere che, ora, riguarda ‘solo’ la copertura – hanno permesso di ottenere uno spazio libero da elementi portanti e adatto alla progettazione di un openspace contemporaneo.

Dal punto di vista compositivo, il grande ambiente è completamente libero e ospita solo un cubo bianco sospeso su cui cresce un piccolo arbusto che rappresenta il simbolo della vita. Sotto di esso sono collocati i semplici arredi che, poggiando su rotelle, possono essere riposti e riutilizzati quando necessario.

Per raggiungere l’obiettivo e realizzare uno spazio accogliente e confortevole, tuttavia, è stato necessario provvedere a un nuovo sistema per illuminare con luce naturale questo grande ambiente, distribuito di 48 metri quadrati e pensato come uno spazio per la meditazione e il raccoglimento.

Sul tetto sono state installate finestre Fakro FDY-V Duet proSky, posate sul tetto e a doppio battente: quello inferiore è fisso e dotato di vetro di sicurezza L3 con pellicola autopulente, mentre quello superiore presenta un asse di rotazione dell’anta decentrato, posto al di sopra della mezzeria del telaio. Questa soluzione è stata pensata per permettere anche a una persona molto alta di avvicinarsi confortevolmente alla finestra anche quando aperta. La rotazione da 0° a 45°, oltretutto, si basa su un innovativo meccanismo di sostegno che permette di regolare l’apertura del battente e lasciarlo aperto in qualsiasi posizione. Ad arricchire ulteriormente il sistema, il sistema topSafe, studiato per incrementare la resistenza contro l’effrazione e che non preclude la possibilità di arricchire l’infisso con accessori sia interni che esterni.

Sulle falde ad altezza più elevata sono stati installati i modelli FTP-V, con serramento a bilico e cerniere poste a metà altezza della finestra. Realizzati in pino impregnato sottovuoto, le finestre sono rifinite con due mani di vernice acrilica. Le ampie superfici vetrate hanno diversi punti di forza, sia dal punto di vista estetico che relativamente alla lotta contro l’inquinamento indoor. La scelta dei colori e delle finiture risponde alla volontà dei progettisti, gli architetti dello studio Rutemple, di seguire il puro stile nordico e si basa anche sulla possibilità di inserire diverse tipologie di tende, da quelle parasole, alle oscuranti/ombreggianti o alle plissettate. Per quanto riguarda la collaborazione nel definire la salubrità dell’ambiente, oltre alla caratteristica tecnica delle finestre sul tetto di agevolare la ventilazione e l’illuminazione naturale – considerata la posizione zenitale – le finestre FTP-V sono arricchite dal sistema di ventilazione V40 che permette un ottimale ricambio d’aria anche a finestra chiusura, garantendo maggiore salubrità agli ambienti anche durante i mesi più freddi.

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