La nuova costruzione di una villa unifamiliare nei dintorni di Ferrara ha rappresentato l’occasione di sperimentare quanto anche la scelta della recinzione e dei cancelli abbiano un ruolo attivo nel permettere a un progetto di essere stilisticamente coerente e rispettoso di una complessiva omogeneità. In questo caso specifico, le scelte degli architetti Michele Pastore e Lidia Spano non hanno subito interruzioni nemmeno negli esterni, tant’è che il gres scelto per la pavimentazione del cortile è stato posato fino al limite della proprietà. Merito del sistema firmato Wisniowski che ha permesso di evitare l’inserimento della guida a pavimento per il cancello e, quindi, favorendo la continuità del rivestimento a pavimento.
Nello specifico, la recinzione è della serie Serie Modern mod. AW10.104 nel colore grigio pietra RAL 7030. “Il sistema scorrevole autoportante consente di far scorrere il cancello senza bisogno di annegare preventivamente la guida a terra, evitando così fastidiosi inciampi e consentendo la continuità della pavimentazione”, confermano gli installatori. Il sistema di guide portanti integrate nel cancello e i carrelli inseriti nel palo di supporto interno garantiscono inoltre uno scorrimento lineare e silenzioso in qualsiasi condizione climatica, inoltre il motore inserito a scomparsa nel palo interno, così come il lampeggiante integrato, rende tutto il sistema esteticamente apprezzabile.
Dal punto di vista della posa, la semplicità è stata la parola d’ordine: “il sistema con palo interno fissato al plinto predisposto rende il cancello immediatamente funzionante dopo la posa e costituisce una barriera contro l’accidentale ribaltamento interno del cancello. I cancelli scorrevoli Wisniowski coprono luci fino a 12 metri (ad anta unica in versione industriale). Il sistema Wisniowski arriva in cantiere già assemblato; una volta predisposti i fissaggi, il cancello è immediatamente funzionante in meno di un’ora dalla consegna, grazie all’integrazione in fabbrica di tutti i sistemi di movimentazione e sicurezza”.