È stata una giuria composta da studi internazionali di architettura, giornalisti, fotografi di architettura e agenzie di comunicazione ad assegnare ad Iride, di Ferrerolegno, la vittoria in occasione della proclamazione degli Archiproducts Design Awards. Si tratta di una finitura applicata al modello Scenario Lignum e che è in grado di esaltare la venatura del frassino spazzolato dando un effetto ultraopaco, antiriflesso, morbido al tatto e anti-impronta.
Iride, inoltre viene prodotta usando vernici bio a base d’acqua, formulate con materie prime rinnovabili e atossiche, con un ridottissimo contenuto di VOC e nell’assenza di formaldeide. Viruosa è anche la filiera produttiva, studiata per ridurne le emissioni di CO₂.
Dal punto di vista tecnico, la finitura di FerreroLegno garantisce un’elevata resistenza al graffio, alle macchie di caffè e ai liquidi freddi, oltre a offrire una particolare caratteristica: si può intervenire sui graffi superficiali con il calore, ripristinando la superficie originale.
Iride viene proposta in nove nuance: dai delicati Cipria, Duna, Corda e Bianco alle tonalità più intense e decise come Ebano, Foresta, Bruciato, Palude e Mare.
Il connubio fra sostenibilità del prodotto e della filiera, resa della finitura dal punto di vista tattile e tecnico e varietà di nuance ha permesso a Iride di ottenere l’internazionale Archiproduct Award nella categoria Finishes.
