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BAU Online, oltre 38mila partecipanti da 138 Paesi

247 espositori hanno offerto agli oltre 38.000 partecipanti al networking B2B, presentazioni digitali dal vivo e conversazioni individuali, mentre il programma della conferenza ha esplorato temi come la digitalizzazione, la sfida del cambiamento climatico, le risorse e il riciclaggio, l'edilizia abitativa del futuro e l'impatto della pandemia di coronavirus sull'architettura e sull'industria delle costruzioni

Numeri interessanti quelli diffusi per BAU online, edizione web della manifestazione di Monaco dedicata alle costruzioni che si è svolta dal 13 al 15 gennaio.

247 espositori da 29 paesi hanno offerto 1.495 presentazioni dal vivo e 4.316 colloqui individuali.  Durante i tre giorni della manifestazione online si sarebbe registrato un totale di 38.325 partecipanti da 138 paesi e la piattaforma  visitata 218.756 volte.

Nonostante la difficolta, almeno per noi, di seguire anche presentazioni e interventi che non prevedevano la simultanea traduzione in inglese, (lacuna poco comprensibile per una evento online), l’organizzazione è riuscita a proporre giornate intese di incontri ed approfondimenti.

I 247 espositori (tra cui diverse aziende italiane) hanno offerto efficaci presentazioni digitali dal vivo e conversazioni individuali; se da un lato si poteva sentire la mancanza della presenza fisica, dall’altro l’uso della tecnologia a reso possibile proporre informazioni ed approfondimenti dedicati in grado di ridefinire pure una manifestazione fieristica in presenza.

Nutrito anche il programma online delle conferenze, eventi informativi che ha esplorato temi come la digitalizzazione, la sfida del cambiamento climatico, le risorse e il riciclaggio, l’edilizia abitativa del futuro e l’impatto della pandemia di coronavirus sull’architettura e sull’industria delle costruzioni.

Il programma delle conferenza comprendeva 31 forum con circa 150 esperti con live streaming trasmesso per tre fusi orari (Europa / Berlino, USA / New York, Asia / Shanghai).

Un ponte verso BAU 2023 in presenza

“La forte partecipazione a BAU online sottolinea il valore che la nostra rete fieristica ha per il settore edile – ha dichiarato  Reinhard Pfeiffer, vicepresidente del consiglio di amministrazione di Messe München -. Abbiamo offerto ai nostri clienti e partner un ponte verso BAU 2023, per il quale quasi tutti gli espositori più noti hanno già annunciato la loro partecipazione”.

La proposizione dell’evento online avrebbe  “attivato il settore delle costruzioni in modo impressionante” ha rilanciato  Dieter Schäfer, presidente del comitato consultivo di BAU Monaco e presidente del consiglio di amministrazione di Deutsche Steinzeug Cremer & Breuer AG.

“Il networking B2B digitale sta dando un contributo fondamentale per mantenere attivo il business  in questi tempi difficili. Tuttavia, questo non cambia il fatto che BAU online non può sostituire la fiera BAU faccia a faccia a Monaco.

“Se proprio le conferenze proposte nei tre giorni manifestazione hanno evidenziato importanti nuove tendenze nel settore delle costruzioni Markus Sporer, BAU Exhibition Management, hanno reso anche evidente che “oltre a COVID-19 un semplice” business as usual “non è possibile”,

“Il BAU 2023 in presenza sarà quindi più rilevante che mai” ha rilanciato  Matthias Strauss, sempre del BAU Exhibition Management. “Qui, la trasformazione a lungo termine dell’industria delle costruzioni e di tutti i suoi mestieri, innescata dal coronavirus, sarà dimostrata in modo compatto.

 

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