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Klimahouse Digital Edition: tanti contenuti e grande fermento

La veste digitale della fiera principe per l’efficienza energetica e il risanamento in edilizia che si è conclusa venerdì scorso, ha colto la sfida offrendo, per tre giorni consecutivi, un ricco programma di formazione e informazione in live streaming. Contenuti i problemi che abbiamo rilevato per lo più imputabili alla scarsa conoscenza dei visitatori del media utilizzato per il collegamento. Il notevole coinvolgimento di enti, aziende, professionisti e associazioni ha ribadito il grande fermento che sta vivendo il mercato

 

 

Klimahouse Digital EditionAvrebbe registrato oltre 20.000 accessi la Digital Edition sperimentata per la 16ª edizione di Klimahouse, prima fra tutte le fiere di settore in Italia a svolgersi con una nuova modalità di divulgazione ‘interattiva’ nei limiti delle conoscenze dello strumento di comunicazione da parte dei visitatori/ interlocutori comunque accompagnati da una attenta assistenza tecnica indipendentemente dal palco selezionato in base alle lingue con cui venivano proposte le traduzioni simultanee.

Al centro della tre giorni di lavori articolati dalla Klimahouse Digital Edition il  ruolo centrale svolto dalla casa che per effetto della pandemia ha imperiosamente  dilatato la sua funzione a spazio scolastico e a ufficio, in linea con le nuove esigenze sociali.

Ruolo oggetto di un interessante focus sulla salubrità, sulle nuove tecnologie e sulla rigenerazione urbana per poi rilanciare l’attenzione in particolar modo sui consumi energetici e, soprattutto, sulle agevolazioni fiscali e la “novità” rappresentata dal Superbonus

Tra gli eventi di punta della manifestazione il Klimahouse Prize, premio in quattro categorie organizzato da Fiera Bolzano in collaborazione con il Politecnico di Milano. Nella giornata conclusiva della fiera digitale la giuria, presieduta da Niccolò Aste del Dept. of Architecture, Built Environment and Construction Engineering, ha proclamato i vincitori, ossia le migliori soluzioni proposte dalle 60 aziende partecipanti e dalle 13 Startup.

“Il primo grande evento digitale di Fiera Bolzano, a cui hanno partecipato migliaia di spettatori da tutta Italia, ha superato le nostre aspettative. Contrariamente alla tendenza di offrire contenuti online gratuiti, abbiamo deciso di puntare su un programma diversificato e stimolante a pagamento: siamo davvero contenti che il concetto sia stato ben accolto e che gli spettatori siano stati soddisfatti”, ha dichiarato  Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano.

Tra gli altri eventi attesi, OndaZ@Klimahouse, l’hackaton digitale ideato da Onde Alte con la collaborazione di Fiera Bolzano e l’Agenzia provinciale per l’ambiente della provincia di Bolzano che ha visto la partecipazione di 60 ragazzi tra i 19 e i 30 anni, provenienti da 15 diverse regioni d’Italia.

Ammonterebbero a 1.710  invece gli studenti, dislocati in diversi Istituti Scolastici Superiori di otto regioni d’Italia, che si sono collegati per seguire le stimolanti e variegate conferenze proposte da ISOLA URSA.

(immagine Marco Parisi)

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