Il DoubleTree Hilton di Trieste e le nuove finestre sul tetto

32 nuove finestre per illuminare in modo zenitale le camere all'ultimo piano del DoubleTree Hilton di Trieste

Trieste, piazza della Repubblica: qui ha da poco inaugurato il DoubleTree Hilton, un nuovo albergo 4 stelle luxury che occupa un edificio dei primi del Novecento inizialmente sede della Riunione Adriatica di Sicurtà. Soggetto a un intervento di restauro e risanamento conservativo, l’edificio è ora gestito da HNH Hospitality.

Il progetto di aggiornamento dell’edificio, firmato dall’architetto Caberlon Caroppi e seguito da F&M Ingegneria e Arcadis Italia per il project management, ha mantenuto inalterate le caratteristiche architettoniche della struttura, occupandosi soprattutto dell’adeguamento funzionale.

Oggi sono presenti 125 camere e 25 suite, oltre ad aree per l’accoglienza com il lobby e il Berlam Coffee Tea &Cocktail.

Fra le novità di maggior rilievo e parte integrante del progetto, le nuove finestre sul tetto Fakro Ftu-V motorizzate. Si tratta di 32 finestre che permettono l’illuminazione zenitale delle camere collocate all’ultimo piano. Sono tutte equipaggiate con oscuranti interne ed avvolgibili esterne e con il sistema di movimentazione motorizzata Z-Wave, coordinabili attraverso moduli demotici inseriti nelle pulsantiere dell’impianto elettrico delle camere. Il modello è progettato per l’installazione su falde con pendenza da 15° a 90° ed è realizzato in legno di pino impregnato sottovuoto e rifinito con tre mani di vernice poliuretanica bianca.

Scheda del progetto

Committente: Allianz

Gestore: HNH Hospitality

Project management: Arcadis Italia

Progetto architettonico, direzione artistica: Caberlon Caroppi

Progetto strutturale, direzione lavori: F&M Ingegneria

Impresa edile: Carron Cav. Angelo

Progettazione costruttiva: B.Cube

Finestre da tetto: FAKRO, FTU Z-wave, FSR P1

Credit foto: Roberto Pastrovicchio

 

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