Abitare il panorama

Un complesso residenziale innovativo ed esclusivo, realizzato con tecnologie e sistemi ecosostenibili per offrire qualità architettonica, elevata salubrità e massimo comfort, puntando sulle potenzialità offerte dall’involucro edilizio. Risultato della demolizione e ricostruzione di un edificio residenziale ottocentesco, se ne è mantenuta la continuità storica ripristinandone la facciata “nobile”

La crisi dell’edilizia contemporanea è anche una crisi di valori. Fino a quando il mercato ha “tirato”, ben pochi si sono preoccupati dell’arretratezza delle tecnologie costruttive, della scarsa attenzione agli aspetti ambientali e del ridottissimo valore aggiunto, anche in termini estetici e funzionali, degli edifici residenziali di nuova costruzione. Fortunatamente esistono delle eccezioni e Panorama Giustinelli è fra queste. Si tratta di una delle poche operazioni immobiliari condotte nell’ultimo decennio nel nostro Paese, che può vantare un approccio etico al tema della rispondenza dell’offerta – soprattutto dal punto di vista tecnico-costruttivo, ma non solo – ai bisogni emergenti. E poco conta se il target di riferimento è di alto profilo. Il progetto – promosso da Epoca Srl – presenta tutte quelle caratteristiche che rispondono alla domanda contemporanea di edifici residenziali: qualità dell’architettura, compatibilità ambientale, appropriatezza tecnologica, sostenibilità energetica e dotazione di servizi.

Il primo dei molti tratti distintivi è il ridotto consumo del suolo. Panorama Giustinelli è risultato della demolizione e ricostruzione di un edificio residenziale ottocentesco, del quale è stata conservata solo la facciata “nobile”, integrando il volume preesistente con un fabbricato di nuova realizzazione. Il prospetto su strada denuncia esplicitamente la sua duplice origine.

La facciata storica è stata ripristinata mediante asportazione degli intonaci, pulitura delle murature e rifacimento integrale degli strati di rivestimento, con rifinitura mediante impregnante idrofobizzante e antiefflorescenze) e più mani di pittura silossanica idrorepellente (antimuffa e antialga). Per le superfici in pietra si è provveduto a una sabbiatura leggera e al ripristino delle lacune, lasciando evidenti i segni del tempo.

Il sobrio disegno del fronte preesistente, accuratamente restaurato, è affiancato da un volume rivestito con facciate ventilate: il pacchetto termoisolante (cappotto in fibra minerale spesso 16 cm, barriera antivento, intercapedine areata) è protetto da lastre di vetro retro-decorato con motivi geometrici e con pannelli in alluminio, impostate su zoccolature anch’esse ventilate in pietra lavorata, di elevato spessore.

Rivolto verso la spettacolare veduta della città di Trieste e del suo golfo, il fronte opposto è invece caratterizzato dall’andamento sinuoso delle ampie balconate, delimitate per l’intero loro sviluppo da parapetti tamponati con pannelli in vetro stratificato, per coniugare sicurezza e massima trasparenza dagli ambienti abitati verso l’esterno.

L’involucro edilizio è completato da serramenti con struttura in legno lamellare, che consentono l’apertura ad anta-ribalta e alzante-scorrevole (questi ultimi di grandi dimensioni), tutti dotati di profili a tripla battuta con guarnizioni termoacustiche perimetrali a scomparsa.

Per la posa in opera a regola d’arte sono stati sviluppate complessivamente 25 tipologie di attacchi per finestre e portefinestre e 5 tipologie per le alzanti scorrevoli, utilizzando controtelai in legno su misura posati con la massima perizia, per garantire la migliore tenuta all’aria, all’umidità e alla trasmissione del rumore.

Anche la copertura presenta soluzioni costruttive ben integrate: il pacchetto isolante termoacustico in fibra di legno è rivestito con guaine e manto in rame, con grondaie a scomparsa. Gli ambienti mansardati dispongono di finestre da tetto con apertura a bilico, servite da azionamento meccanico telecomandato ed equipaggiate con sensore di pioggia per la chiusura automatica.

STATICA E FISICA DELL’EDIFICIO

Altre interessanti peculiarità tecnico-costruttive sono celate all’interno dell’edificio. Destinati all’autorimessa e ai locali tecnici, i livelli sottostanti il piano stradale sono sostenuti da una berlinese perimetrale e da pilastri, setti e solai in calcestruzzo armato, impostati sugli strati rocciosi che formano il Colle di San Giusto.

Nei piani in elevazione, invece, solo i corpi scala-ascensore sono in conglomerato per fornire allo scheletro portante l’indispensabile rigidità ai fini antisismici. Il resto della struttura, compresa la copertura, è invece composto da elementi in lamellare con pareti perimetrali portanti a telaio, solai in legno massiccio e tamponamenti collaboranti in multistrato.

La maggior parte dei componenti lignei è stata prodotta in officina, inviando poi in cantiere i pezzi pronti per l’assemblaggio. In particolare, l’impalcato dei solai è formato da travi “sdraiate” che, a fronte di ingombri minimi, rispondono ai requisiti più severi in termini di deformazioni e vibrazioni nel normale regime di esercizio.

In questo modo è stato possibile incrementare notevolmente lo spessore dei pacchetti di finitura, realizzati con materiali eco-compatibili, con notevoli benefici sul fronte dell’isolamento termoacustico. Oltre alla rapidità nella realizzazione, l’adozione del sistema costruttivo a secco ha restituito anche la massima flessibilità e personalizzazione delle unità immobiliari, che presentano piante libere da elementi strutturali interni.

L’intero progetto è stato sviluppato secondo i principi del protocollo CasaClima e ha conseguito la precertificazione in classe energetica A+ (ora A+ Nature), anche grazie all’attenta selezione dei materiali costruttivi e alla cura delle finiture interne ed esterne, specie per quanto attiene l’aspetto della tenuta dell’involucro edilizio, composto da elementi prefabbricati accostati fra loro.

Intere porzioni delle murature perimetrali ancora al grezzo sono state infatti sottoposte a blower door test, ripetuto poi in 4 unità immobiliari completate di cui 2 mansardate, eseguendo prove per la determinazione del potere fonoisolante delle strutture dal rumore aereo e da quello di calpestio che hanno restituito valori di assoluto rilievo.

Il comfort degli ambienti interni è perciò risultato non solo di un’elevata qualità dell’architettura, ma anche di una ricerca progettuale mirata a esaltare il benessere abitativo e la salubrità degli ambienti, che trova diretto riscontro anche dal punto di vista delle dotazioni tecnologiche.

COMFORT SOSTENIBILE

La scelta di soluzioni costruttive e di serramenti caratterizzati da elevate prestazioni ha consentito la drastica riduzione del fabbisogno energetico dell’edificio, permettendo la copertura di gran parte dei consumi elettrici e termici tramite fonti rinnovabili.

Panorama Giustinelli è infatti equipaggiato con un campo fotovoltaico in moduli al silicio monocristallino (50 kWp), integrato alla copertura, e con un generatore minieolico a rotore verticale (5 kW), installato su un lastrico solare, che fronteggiano interamente i consumi delle parti comuni conferendo l’eccedenza alla rete pubblica.

I vani scale, ad esempio, sono percorsi in verticale da fibre ottiche che distribuiscono ai vari piani la luce naturale captata durante il giorno da lucernari posti sulla copertura, diffondendola grazie ad appositi corpi illuminanti del tipo led.

Un impianto a sonde geotermiche alimenta la centrale termofrigorifera destinata alla climatizzazione e alla produzione dell’acqua calda sanitaria, utilizzata anche nella piccola spa con piscina interna situata al piano terreno, mediante pompe di calore dotate di recuperatore totale dell’energia termica di condensazione.

La climatizzazione estiva e invernale è affidata a soffitti radianti radianti e a un impianto di ventilazione meccanica controllata, che permette il ricambio e il bilanciamento dell’aria in leggera sovrapressione senza la necessità di aprire i serramenti. L’edificio è inoltre equipaggiato con un impianto antincendio e con impianti aspirapolvere e ad aria compressa centralizzati, con terminali in tutte le unità abitative.

Tutti gli apparati tecnologici di Panorama Giustinelli sono controllati e gestiti da un unico sistema di supervisione e automazione di tipo bus, riprogrammabile e facilmente espandibile, che consente il controllo a distanza via web di tutte le reti e le apparecchiature.

Promosso dall’immobiliare Epoca Srl, Panorama Giustinelli è stato progettato da Studio Zelco Lazzari Associati (architettura),Alessandro Fassi (sostenibilità), ing. Iztok Smotlak e BDL Progetti (strutture), ing. Mauro De Col (fisica edile e consulenza CasaClima), p.i. Andrea Disnan (impianti termomeccanici) e ing. Giuseppe Briamonte (impianti elettrici). Fra le imprese costruttrici si distinguono Rubner Holzbau e Fasal, che ha prodotto e fornito tutti i serramenti.

Scheda lavori

Committente: Epoca Srl
Architettura: Studio Zelco Lazzari Associati
Strutture in c.a.: ing. Iztok Smotlak
Strutture in legno, fisica edile, consulenza CasaClima: i3+ Studio
Impianti termomeccanici: p.i. Andrea Disnan
Impianti elettrici: ing. Giuseppe Briamonte
Acustica: Sinthesi Engineering
Opere in legno: Rubner Holzbau
Serramenti: Fasal
Product manager, product designer: p.i. Enrico Franceschetto
Finestre da tetto: Velux
Portoncini blindati: Oikos

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