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Ricerca Ecosistema Scuola, oltre l’87% degli edifici sotto classe energetica C

Dal 2014 al 2020 meno della metà dei progetti finanziati per l’edilizia scolastica è stato concluso. Il 29% degli edifici ha bisogno di interventi urgenti. Divario cronico tra nord e sud.

 

Ricerca Ecosistema Scuola, oltre l’87% degli edifici sotto la classe energetica CStando a quanto rilevato dalla ricerca Ecosistema Scuola 2021, su un campione di 6.156 edifici in 87 comuni capoluogo di provincia, frequentati da circa 1,2 milioni di studenti, risulta che circa il 58% delle scuole non ha certificazioni base come l’agibilità; ricade in area sismica 1 e 2 il 43% delle scuole, di cui solo poco più del 30% è costruito con la tecnica antisismica; più dell’87% degli edifici è sotto la classe energetica C.

Numeri impressionati quelli dettagliati da Legambiente nella 20esima edizione della  ricerca Ecosistema Scuola. Numeri su cui presto ritorneremo su “serramenti design e componenti” ai quali si aggiunte la più che allarmante rilevazione  che  ben 145 edifici scolatici  tra quelli indagati (in gran parte al nord) non risultano essere stati ancora bonificati dall’amianto. Edifici giornalmente frequentati da 28.500 studenti.

I dati di Ecosistema Scuola rilevano inoltre che dal 2014 al 2020, su 6.547 progetti previsti, 4.601 sono stati finanziati e solo 2.121 portati a termine. Numeri che testimoniano le difficoltà incontrate dagli enti locali confermando nel loro complesso il costante divario esistente a livello territoriale tra nord, centro, sud e isole.

Dati che indicano come tra tra l’importo stanziato per la realizzazione delle opere e la spesa effettiva esiste un differenziale superiore al miliardo di euro. Stando a quanto rilevato, infatti, per i 4.601 progetti l’importo totale finanziato risulta essere di 2.416.370.000 euro, mentre l’importo finanziato dei progetti avviati ammonterebbe a 1.415.747.000 euro.“

È il momento di rimettere la scuola al centro delle comunità e dei territori come leva di emancipazione sociale e crescita collettiva e, per questo, di fare in modo che ogni investimento sia parte di questa visione complessiva e non solo una spesa per ‘riparare’ quello che non va – ha sottolineato Claudia Cappelletti, responsabile scuola Legambiente -.

La Fondazione Agnelli, sulla base dei dati dell’anagrafe dell’edilizia scolastica, ha quantificato in circa 200 miliardi i fondi necessari per ristrutturare e rinnovare le scuole italiane: una cifra importante che ci può fare da punto di riferimento per andare a comporre un quadro di risorse che saranno sempre parzialmente sufficienti se non gestite con un cambio di passo della governance dell’edilizia scolastica”.

 

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