Villa Poles si trova a Roveredo di Piano, nei dintorni di Pordenone, un’area urbana definita dagli archetipi tipici della provincia italiana del nord-est, che vede la successione di edifici risalenti ai primi decenni del secolo scorso.
In questo contesto lo studio Corde Architetti Associati si è occupato della progettazione di una casa familiare che occupa un lotto di dimensioni importanti e collocato nelle vicinanze del centro storico. “La forma viene generata da una sorta di foglio di carta che si adagia sulla struttura piegandosi su di essa come un origami architettonico che sembra potersi chiedere e riaprire infinite volte”: così viene descritto il progetto, che integra una importante scala scultorea elicoidale, completamente bianca come la maggior parte della struttura di Villa Poles.
La residenza è caratterizzata dalle ampie aperture vetrate, che permettono alla luce naturale di invadere gli spazi e sottolineano così l’identità del progetto votato alla sostenibilità, come conferma anche la scelta di utilizzare pannelli in XLam. In questo contesto si inserisce Uniform, che si è occupato delle finestre aperte sui lati nord e ovest, costruite con infissi in legno-alluminio della serie Termoscudo. Come racconta direttamente l’azienda, invece, “il lato sud ed est è caratterizzato dall’importante spazio a doppia altezza della zona living, nella quale è posizionata la scala, e si proietta all’esterno grazie a un’ampia facciata continua vetrata con montanti e traversi in legno lamellare. Per realizzarla è stato impiegato il sistema di facciata in rovere lamellare Unitherm di Uniform che permette di soddisfare le richieste di performance dell’involucro e allo stesso tempo di dare continuità alla presenza del legno come materiale d’elezione del progetto”.
Le vetrate isolanti di Villa Poles sono composte da tre lastre e doppia camera, per garantire la massima performance di isolamento termico e acustico.