Bayreuth: l’Ostello della Gioventù e le sue tecnologie per la sicurezza

Gli elementi antincendio e antifumo di Hörmann per l'Ostello della Gioventù di Bayreuth progettato dagli architetti di LAVA

Il nuovo Ostello della Gioventù di Bayreuth è stato progettato dallo studio Laboratory for Visionary Architecture (LAVA) ispirandosi al principio fondatore della tipologia architettonica, cioè comporre strutture con una vocazione comunitaria.

Il modello degli Jugendherberge a cui si ispira il progetto di Bayreuth fu ideato nel 1909 da Richard Schirmann, un insegnante di scuola secondaria che trasformò le aule scolastiche, inutilizzate durante le vacanze estive, in confortevoli camerate per ospitare turisti con scarse disponibilità economiche. Un modello diventato poi di successo e che, negli anni, è evoluto incrementando la qualità dell’accoglienza e abbinando spesso criteri di sostenibilità. È il caso del progetto di LAVA che ha voluto garantire la massima sostenibilità energetica e ambientale all’involucro; il nuovo edificio, con pianta a ‘Y’, mostra progetti che si sviluppano in orizzontale ed è definito da “Materiali semplici e robusti, trattati con modalità innovative per metterne in risalto i dettagli costruttivi, caratterizzano infatti lo spazio abitato. Pur mantenendo salde radici nella concezione originaria, il nuovo Ostello della Gioventù di Bayreuth propone un’architettura dal design contemporaneo, accattivante e versatile, che può competere con qualsiasi altro ostello urbano e che ambisce a diventare il simbolo del rilancio del movimento degli Jugendherberge”, raccontano.

L’ostello, nel nome della sicurezza, ospita quattro elementi di protezione antincendio e antifumo Hörmann T60; a descriverli è l’azienda: “Ciascun elemento è composto da una doppia specchiatura fissa, realizzata con telai in alluminio al pari dell’anta apribile centrale. Tutte le superfici sono trasparenti, sia per assicurare l’introspezione visiva fra l’atrio e i corridoi, sia per garantire l’ingresso della luce naturale negli spazi distributivi. Tutte le porte sono equipaggiate di serie di un chiudiporta superiore dotato di guide di scorrimento, meccanismo di ritegno e fermavetro rettangolare. A causa del peso elevato del vetro, ogni porta ruota su tre cerniere a tre ali, regolabili nelle tre dimensioni per facilitare il bilanciamento dell’anta. Tutti i componenti delle porte Hörmann T60 sono verniciati uniformemente a polvere, nella tonalità antracite, per riprendere il tema cromatico scelto, comune ai telai delle finestre e ai corrimani. L’unica eccezione è costituita dalle maniglie, realizzate in alluminio con forma arrotondata per facilitarne l’individuazione e ottimizzarne l’ergonomia”

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