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MADE Expo sempre nel “limbo” tranne che per attrazione visitatori

Per la prima volta in contemporanea con altre due manifestazioni, MADE Expo 2021 è apparsa come la più "povera" rinforzando l'impressione del permanere di una crisi di identità alla quale probabilmente si lega anche la carenza di espositori a cui ha però corrisposto la diffusa e aperta soddisfazione delle aziende presenti per l'affluenza e la qualità dei contatti avuti

Cambiata la gestione, instaurata una “sinergia” con altre manifestazioni ma il risultato non cambia nella sostanza: MADE Expo non riesce ritrovare la propria identità rimanendo in un “limbo” che da transitorio rischia di diventare permanente continuando a trovare parziale sostegno solo dal numero di visitatori.

Tecnologie, sostenibilità, innovazione dei materiali edili, cyber security, intelligenza artificiale, digitalizzazione: questi i driver della edizione 2021 di MADE expo, Sicurezza e Smart Building Expo che stanno a quanto reso noto dagli organizzatori nei tre giorni di durata di MADE Expo (dal 22 al 25 novembre) avrebbero complessivamente registrato 45.516 visitatori professionali.

Le tre manifestazioni, per la prima volta in contemporanea per i primi due giorni, attraverso le oltre 700 aziende totali presenti, hanno dato una visione non solo su materiali, tecnologie, normative per il building e l’ambito urbano, ma anche di presentazione dei padiglioni e dei servizi offerti.

In comune le manifestazioni hanno mostrato un più che giustificato “contenimento” degli spazi espositivi occupati e molto aria tra gli stand e per i corridoi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Impietoso invece il confronto diretto: uniforme grigio cemento per i 2 padiglioni e mezzo di Made Expo 2021 e moquette blu e punti di riposo/ritrovo molto curati per Sicurezza e Smart Building Expo. Aree di informazione/confronto dislocate tra gli stand – anche molto rumorosi – da una parte (eccetto che per l’area Forum Legno), e spazi dislocati a fine padiglione e ben distanziati dall’altra.

Numero di visitatori e soddisfazioni delle aziende presenti gli importanti fattori comuni che solo il tempo dirà se in grado di far evolvere la manifestazione congiunta.

Sulla quantità  distribuita di visitatori non possiamo esprimerci perche se è vero che i padiglioni di MADE apparivano meno visitati di quanto visto nelle altre due manifestazioni , altrettanto vero è che si trattava di spazi occupati ben diversi.

Ma se tutto sommato i visitatori cerano, a MADE Expo 2021 sono mancate le aziende. Il comparto più rappresentato è stato quello di zanzariere/tende e oscuranti.  Assenti i sistemati di sistemi in alluminio e PVC; assenti i facciattisti, una sola azienda in rappresentanza del legno. Carenza di espositori a cui ha corrisposto la diffusa e aperta soddisfazione delle aziende presenti per l’affluenza e la qualità dei contatti avuti.

“Queste manifestazioni in contemporanea hanno avuto tutte un comune denominatore: la risposta positiva del pubblico e delle aziende” ha pure constatato Luca Palermo, amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano.

“Le aziende espositrici hanno segnalato come i visitatori delle tre manifestazioni siano stati di grande qualità. Significativa, inoltre, la presenza dei visitatori internazionali con 94 paesi rappresentati durante i giorni di mostra. Infine, successo anche per la contemporaneità delle fiere. L’obiettivo di fare squadra, valorizzando le potenziali sinergie di filiera e di contenuto, è stato ampiamente raggiunto. Viviamo in un’era di sempre maggiore interconnessione tra settori e le fiere, sempre più, devono svolgere il ruolo di acceleratore di opportunità di business anche favorendo queste connessioni”.

L’appuntamento con le prossime edizioni, che si svolgeranno sempre in contemporanea, è a Fiera Milano dal 15 al 17 novembre 2023 per Sicurezza e Smart Building Expo e dal 15 al 18 novembre 2023 per MADE expo.

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