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Opzioni sconto/cessione crediti bonus. Da oggi invio nuovo modello

Il nuovo modello può essere utilizzato per gli interventi di importo complessivo non superiore a 10mila euro e per i lavori in edilizia libera, senza necessità del visto di conformità

Per comunicare le opzioni di cessione o sconto in fattura relative ai bonus edilizi alla luce delle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 (legge n. 234/2021) e del Dl Sostegni Ter (Dl n. 4/2022) da oggi si può utilizzare il nuovo modello, reso disponibile  dall’Agenzia delle Entrate con le relative istruzioni e specifiche tecniche.

Nuovo modello che può essere utilizzato per gli interventi di importo complessivo non superiore a 10mila euro e per i lavori in edilizia libera, senza necessità del visto di conformità. Inoltre, come spiegato nelle  Faq  ci sono 10 giorni in più per trasmettere la comunicazione di cessione per i crediti interessati dalla disciplina transitoria prevista dal decreto Sostegni-ter. Non più quindi entro il 6 febbraio ma fino al 16. Decreto Sostegni Ter che  così come definito dall’articolo 28 ha eliminato la possibilità di effettuare le cessioni del credito successive alla prima per il Superbonus e gli altri bonus cedibili.

Articolo che in pratica dallo scorso 27 gennaio, impone l’obbligo di ridurre l’opzione delle cessione del credito ad un solo passaggio aggiuntivo, senza possibilità di ulteriori cessioni “a catena”. Previsto, tuttavia, un periodo transitorio, per il quale i crediti che – alla data del 7 febbraio 2022 – sono stati già oggetto di sconto in fattura o cessione del credito, possono essere oggetto di una ulteriore e sola cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.

Il modello aggiornato tiene conto delle novità introdotte per gli interventi oggetto di opzione e sull’obbligo di apporre il visto di conformità alla comunicazione. Inoltre, il modello di comunicazione e le specifiche tecniche sono stati adeguati per gestire tutte le fattispecie di cessione delle rate residue di detrazione non fruite, in relazione agli interventi sulle parti comuni degli edifici.

Come preannunciato da AdE con il comunicato stampa del 28 gennaio 2022, gli aggiornamenti saranno progressivamente resi disponibili a decorrere dalle comunicazioni delle opzioni inviate dal 4 e dal 24 febbraio 2022 per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.

 

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