GD Dorigo presenta un ampio ventaglio di stili per le proprie porte, spaziando fra tipologie anche molto diverse fra loro, dalle porte in legno pantografate alle sperimentazioni da accademia d’arte.
“Una creatività multiforme che non ha mai eletto, per scelta, un trend in cui specializzarsi così da assecondare le diverse esigenze stilistiche e di gusto”, dichiara l’azienda.
Così l’idea di classicità vive nella Collezione Venus: decori e colori trovano espressione nelle porte per interno pantografate, utili in uno stile di arredamento attento ai particolari e alla ricerca di nuove idee caratterizzanti.
È allo stesso tempo una soluzione salvaspazio e una scelta estetica quella della porta scorrevole della Collezione Luce: a vista o a scomparsa, è la proposta per creare in un grande spazio, un frazionamento se realizzata con vetro trasparente, o materico nel caso di utilizzo di vetri satinati, a specchio oppure pannelli laccati o in essenza.
Per rispondere invece alle esigenze progettuali che ragionano per volumi, enfatizzati magari da originali gamme cromatiche, la Collezione Eterea è stata studiata per proporre porte invisibili a filo muro, con un sistema di stipite brevettato da montare sia su pareti in cartongesso che muratura, complete di pannelli pronti per essere finiti a tempera e garantire stili adatti a diverse tipologie di interior design.
Il 2021 è stato inoltre un anno significativo per GD Dorigo, grazie alla segnalazione all’interno dell’ADI Design Index della Collezione Porte 5D, frutto dell’importante azione sul territorio di collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Verona sotto l’art direction della professoressa Antonella Andriani.
