legge di conversione

Nuove modalità di cessione dei crediti edilizi e proroga termini diventano Legge

Oltre alle nuove disposizioni in materia di cessione dei crediti derivati dai bonus edilizi e la proroga dei termini del 110% previsti per gli edifici unifamiliari, è estremamente importante ricordare che la Legge di conversione del Dl Aiuti prevede un vasto ed articolato numero di provvedimenti a favore sia delle imprese che del singolo cittadino

Nuove modalità di cessione dei crediti edilizi e proroga termini diventano LeggeCon l’avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2022, sono diventate  definitivamente operative anche le nuove regole in materia di cessione dei crediti derivanti da bonus edilizi sia la proroga di 3 mesi per il superbonus 110% per gli interventi sulle unità immobiliari unifamiliari effettuati da persone fisiche così come disposto dal testo la legge di conversione n. 91 del Dl Aiuti approvato con voto di fiducia dalle Camere.

Stando a quanto indicato nel testo di Legge in merito alle modifiche intervenute sulle modalità di cessione dei crediti derivanti da bonus edilizi, esclusivamente alle banche, ovvero alle società appartenenti ad un gruppo bancario iscritto all’albo tenuto dalla Banca d’Italia, è sempre consentita la cessione a favore dei clienti diversi dai consumatori, anche prima che sia esaurito il numero di cessioni possibile.

Possibilità estesa anche le cessioni effettuate precedentemente l’entrata in vigore della legge di conversione.

Infatti, così come indicato dal comma 3 l’articolo 57,  le nuove norme in materia di cessione del credito si applicano alle comunicazioni della prima cessione o dello sconto in fattura inviate all’Agenzia delle entrate a partire dal 1° maggio 2022.

Come accennato, in merito all’applicabilità del Superbonus 110%  viene definitivamente confermata la proroga di 3 mesi per gli interventi sulle unità immobiliari unifamiliari effettuati da persone fisiche.

In particolare, viene stabilito che la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 (non più del 30 giugno) siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo (nel conteggio possono essere compresi anche i lavori non agevolati al 110%);

Estremamente importante ricordare che la Legge di conversione del Dl Aiuti prevede un vasto ed articolato numero di provvedimenti a favore sia delle imprese (tra cui proroga versamenti, dilazioni pagamenti, crediti di imposta e contributi per partecipare a fiere internazionali organizzate in Italia) che del singolo cittadino (tra cui bonus di 200 euro e le misure per contenere gli effetti derivati dal caro energia).

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