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AluNext: primo sistema ibrido Kömmerling presentato a Milano

Presentato da profine Italia all'ADI Design Museum "il primo sistema ibrido riciclato che unisce le prestazioni tecniche del PVC con l’eleganza dell’alluminio". Nuovo sistema da 76 mm (disponibile sia a 2  che a 3 guarnizioni) fornito in barre già assemblate e con profili di alluminio di sagoma adattabile alla diverse necessità architettoniche e di interior design

Nuova concezione dell’infisso in alluminio (riciclato) con cuore in PVC (sempre riciclato): dall’ibridazione di due materiali uniti nella sostenibilità nasce AluNext, nuovo sistema presentato ieri all’ADI Design Museum di Milano da Kömmerling – brand di profine Italia– in occasione dei suoi 125 anni di attività.

Presenti Frederik Declercq (amministratore delegato di Profine Italia, al centro nell’immagine), Adelina Luiza (responsabile marketing e comunicazione) e Maurizio Mazzurana (product manager), nell’iconica sala principale dell’ADI Design Museum, il nuovo sistema AluNext è stato virtualmente  presente attraverso due enormi schermi che hanno accompagnato. illustrandone i passaggi, la presentazione tecnica di Mazzurana.

Presentazione che all’insegna inequivocabile claim ” profine Italia – Verso una gamma prodotti sostenibile e una produzione circolare”, fin dalla descrizione delle sua genesi ha più volte rimarcato come queste scelte siano state alla base dell’evoluzione che in due anni e quattro step evolutivi hanno portato alla progettazione e messa in produzione di AluNext.

Nuovo sistema da 76 mm (disponibile  a 2 – nella versione AD – e a 3 guarnizioni nella versione MD) che vuole rappresentare “…il primo sistema ibrido riciclato che unisce le prestazioni tecniche del PVC con l’eleganza dell’alluminio”.

Molto elevate le caratteristiche di isolamento termico presentato da AluNext che  già nella versione MD raggiunge un UF di 1,2 W(m2K) ma che attraverso l’aggiunta di un isolante, posto dentro una delle  2 grandi camere del profilo alveolare in PVC  che costituisce l’anima del sistema, può arrivare a 1 W(m2K).

“Viene fornito in barre già assemblate e con la possibilità di scelta di profili in alluminio di sagome diverse così da renderlo facilmente adattabile a qualunque stile architettonico e di interior design.” ha sottolineato Mazzurana.

Altra caratteristica rilevante del  sistema in “alluminio” AluNext quella di non imporre  modifiche o integrazioni delle linee di lavorazione e tempi ridotti di lavorazione.

Infatti, la saldatura del profilo già assemblato necessità solo dell’uso di alcune contro sagome, la produzione di serramenti standard non necessita dell’inserimento di alcun rinforzo ed è possibile  utilizzare qualsiasi tipologia di ferramenta disponibile sul mercato e con cerniere a scomparsa.

Il nuovo sistema è integrabile sia con doppio che triplo vetro; sarà disponibile con una gamma di finiture potenzialmente vastissima e come elemento distintivo ha l’utilizzo di due materiali (alluminio e PVC) che hanno nella riciclabilità e sostenibilità la loro sfruttata anima comune.

“…E noi siamo orgogliosi di essere il primo produttore di profili in PVC per serramenti a poter vantare una produzione circolare – ha sottolineato Frederik Declercq – . Una produzione sostenibile che dimostra quanto sia importante per noi partecipare nell’avere cura dell’ambiente.”

 

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